Archiviata l’intensa vittoria sul Cesena nel turno preliminare, il Catanzaro si prepara ad affrontare lo Spezia nel primo atto delle semifinali playoff di Serie B, in programma mercoledì 21 maggio alle ore 20:30 allo stadio Nicola Ceravolo. Un match di straordinario valore, non solo per ciò che mette in palio – l’accesso alla finale per la promozione in Serie A – ma anche per la carica emotiva che solo la città e il pubblico giallorosso sanno trasmettere nelle serate in cui si scrive la storia.
A dirigere la sfida sarà Kevin Bonacina, giovane fischietto della sezione di Bergamo, alla sua seconda stagione nella CAN. Sarà coadiuvato dagli assistenti Alberto Tegoni di Milano e Marcello Rossi di Biella, mentre il quarto ufficialesarà Andrea Colombo di Como. Al VAR è stato designato Matteo Gariglio di Pinerolo, con Ivano Pezzuto di Lecce all’AVAR.
Un profilo in ascesa: 150 gare dirette, numeri da tenere d’occhio
Classe 1992, Bonacina ha già collezionato 150 direzioni arbitrali in carriera, di cui 36 tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. È un arbitro che gestisce con decisione: 617 ammonizioni, 14 doppie ammonizioni, 14 espulsioni dirette e 52 rigori concessi raccontano una linea di giudizio piuttosto netta e attenta ai contatti in area.
Per il Catanzaro sarà il terzo incrocio con il direttore di gara bergamasco. Il primo, datato 15 ottobre 2022, è legato a una vittoria spettacolare per 3-2 contro la Viterbese in Serie C: a segno Sounas, Cianci e Curcio da una parte, Polidori e Monteagudo dall’altra. Il secondo, invece, più recente e amaro: 0-1 interno contro la Reggiana il 9 marzo 2024, in pieno campionato cadetto. Due episodi opposti, ma che restituiscono l’immagine di un arbitro capace di interpretare contesti differenti.
Lo Spezia lo conosce già: un solo precedente ma significativo
Per lo Spezia, che ha conquistato il terzo posto grazie a una stagione positiva, il bilancio con Bonacina parla di un solo incrocio in stagione: l’1-0 contro la Reggiana del 10 ottobre 2024, valido per l’8ª giornata, al “Picco”. Anche in quel caso, gara combattuta e ben gestita, segnata da una direzione equilibrata.
Un arbitro in equilibrio tra rigore e ritmo
Nel panorama della Serie B, Bonacina rappresenta una figura emergente, capace di gestire gare di peso senza eccessi protagonisti. La sua tendenza a intervenire con prontezza nelle aree sensibili del campo, come dimostrano i numeri su rigori e cartellini, lo rende un arbitro da cui ci si può attendere una direzione rigorosa ma non eccessivamente spezzettata.
Un profilo che potrebbe sposarsi bene con l’identità del Catanzaro di Caserta, squadra che fa della fluidità di gioco e della pressione offensiva un marchio riconoscibile, ma che dovrà saper anche adattarsi al metro arbitrale fin dalle prime battute.
Attesa, atmosfera e responsabilità
La designazione di Kevin Bonacina per la semifinale d’andata assume quindi un rilievo non solo tecnico, ma anche emotivo. In uno stadio “Ceravolo” che si preannuncia bollente e carico di passione, la gestione dei momenti chiave, delle tensioni e dei contatti sarà determinante. Non solo per il risultato immediato, ma per indirizzare l’intera doppia sfida contro uno Spezia che non verrà a Catanzaro per fare da spettatore.
La semifinale dei sogni è cominciata, anche attraverso i suoi dettagli più nascosti. Uno di questi si chiama Kevin Bonacina, e mercoledì sera avrà in mano uno dei fischietti più pesanti della stagione.