Fulignati 6- – Compie alcuni validi interventi. Distratto in occasione del primo gol, sfortunato ed incolpevole sul secondo.
Martinelli 5 – Imperdonabile – calcisticamente parlando – in occasione del primo gol subito, nel quale è completamente fermo e lascia a Malcore la più facile delle occasioni. Per il resto, non si segnalano altri errori, ma nel complesso manca la sicurezza.
Brighenti 7 – Il migliore della difesa. Chiude tutti i varchi ed è costante per tutta la gara. Indispensabile.
Scognamillo 5 – A tratti abulico – e non è il suo genere – e distratto in difesa, confusionario quando si porta in avanti.
Situm 5.5 – Giocate di grande qualità, sia pure non costanti, ma anche lui in occasione del primo gol subito ha molto da farsi perdonare.
Sounas 5 – Da lui una prestazione così modesta non te l’aspetti. A tratti pare assente dal campo, nessuna giocata in grado di fare la differenza o almeno degna di nota (Dal 62’ Bombagi 5 – non cambia nulla).
Ghion 5.5 – Un passo indietro. Proprio in queste partite che diventano improvvisamente difficili dovrebbe emergere la qualità di un giocatore come lui. Ma soprattutto la personalità. Entrambe non si sono viste e la squadra ne ha risentito (Dall’82’ Pontisso 6.5 – Salva in parte la gara, segnando il gol del pareggio).
Verna 5 – La generosità è il suo forte, ma stavolta gli è mancata purtroppo la lucidità in mezzo al campo (Dal 62’ Welbeck 4 – Commette un mare di errori, anche in interdizione).
Vandeputte 4 – Che cos’ha? Il suo inizio di stagione non è stato folgorante, certo, ma contro il Cerignola le sue difficoltà si sono amplificate. Speriamo ritrovi presto la strada dell’assist e del gol.
Iemmello 4 – Superficiale, svogliato, irritante. Nella ripresa liscia una palla gol clamorosa davanti alla porta che poteva cambiare il corso della gara (Dal 62’ Cianci 5.5 – Non combina molto, ma almeno ha il merito di provarci).
Biasci 6.5 – Realizza il gol del vantaggio e nel complesso risulta il più pericoloso in attacco (Dal 70’ Curcio 6 – Nel finale prima impegna il portiere con un buon tiro e poi consente a Pontisso di realizzare il gol del pareggio. Il suo apporto è stato prezioso).
Vivarini 5.5 – Rispetto alle prime, brillanti uscite, la squadra a Cerignola ha perso tanto in intensità e concentrazione, risultando poco insidiosa in attacco, poco attiva e produttiva a centrocampo e pericolosamente traballante in difesa. Vivarini ne ha preso atto, ma certamente è lui il primo a sapere che ora bisogna tornare a fare sul serio. Non si possono perdere punti per strada.