Il Cittadella continua a rimandare l’appuntamento con la vittoria in casa, concludendo il match contro il Catanzaro sul punteggio di 0-0. Nonostante il pareggio, il tecnico del Cittadella, Edoardo Gorini, ha apprezzato l’atteggiamento della squadra, ma ha evidenziato la necessità di migliorare la fase di finalizzazione. Le sue dichiarazioni nel post-gara, riportate da PadovaOggi.it, riflettono una profonda analisi del match, ponendo l’accento su ciò che va migliorato e su ciò che ha funzionato tatticamente.
Analisi della partita: “Gara equilibrata, ma poca precisione sotto porta”
In conferenza stampa, Gorini ha subito evidenziato il carattere equilibrato del match, sottolineando le difficoltà nel concretizzare le occasioni create: “È stata una gara equilibrata. Sapevamo che il Catanzaro ama palleggiare, ma nel primo quarto d’ora abbiamo avuto 4-5 possibilità per andare in rete. A livello finalizzativo non abbiamo fatto bene, lo devo riconoscere”. L’allenatore ha riconosciuto i limiti della sua squadra nella fase offensiva, un aspetto su cui ha promesso di lavorare ulteriormente nelle prossime settimane.
Cambi tattici e preparazione del match
Una delle chiavi tattiche della partita è stata la preparazione della sfida contro il modulo 3-5-2 del Catanzaro, che alla fine si è rivelato un 4-2-3-1. Gorini ha spiegato come il cambio di schema non abbia colto di sorpresa il Cittadella, che ha comunque saputo interpretare bene la gara: “Abbiamo preparato la partita su un 3-5-2, ma siamo stati bravi a rispondere anche al 4-2-3-1 del Catanzaro. Nonostante questo cambio, abbiamo sprecato un paio di ripartenze, dimostrando quanto dobbiamo ancora migliorare in fase di finalizzazione”.
Gorini ha apprezzato il comportamento della sua squadra, specialmente nella fase difensiva: “Abbiamo limitato bene il Catanzaro, tranne in un’occasione nel primo tempo su un errore di Pavan. Abbiamo interpretato bene la partita, non concedendo grosse chance agli avversari, e questo mi rende felice”. Questo aspetto è stato uno dei punti di forza del Cittadella, che ha mantenuto inviolata la propria porta, una prestazione che ha reso orgoglioso anche il portiere Maniero.
Fase di crescita e giovani prospetti
Gorini ha parlato anche del processo di crescita della squadra, sottolineando l’importanza dei giovani talenti, come Cassano e Desogus, e il lavoro che si sta facendo per migliorarne la finalizzazione: “Abbiamo ragazzi che hanno qualità, come Cassano e Desogus. Stiamo lavorando su di loro e sulla finalizzazione. Credo possiamo crescere molto con i nostri giovani di prospettiva”.
Questa è una delle principali armi del Cittadella, un club che da anni si distingue per la capacità di valorizzare giovani talenti, integrandoli nel sistema di gioco della squadra. Gorini ha ribadito l’importanza di dare tempo ai giovani per crescere e migliorare, sia a livello tattico che mentale.
Bilancio dopo 5 giornate: “Felice dell’atteggiamento, ma c’è da lavorare”
Dopo cinque giornate di campionato, Gorini si è detto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra e della condizione fisica in crescita: “Sono contento delle prestazioni. Le nostre armi sono l’intensità e il ritmo, e su questi aspetti stiamo lavorando bene. La condizione fisica sta migliorando e i giovani stanno iniziando a inserirsi nel sistema di gioco. Sono contento dei punti raccolti finora”.
Nonostante la soddisfazione generale, l’allenatore ha riconosciuto che c’è ancora molto da fare, specialmente nella fase di finalizzazione, per portare a casa più vittorie, soprattutto in casa, dove il Cittadella non vince da gennaio. La sfida contro il Catanzaro ha confermato la solidità difensiva della squadra, ma ha messo in evidenza i limiti in attacco.
La crescita di Angeli e il valore della difesa
Un’altra menzione speciale è andata ad Angeli, difensore che sta attraversando una fase di crescita importante, ma che Gorini ha definito ancora “superficiale” in alcuni momenti: “Angeli sta crescendo, ma ha bisogno di tempo. A volte è un po’ superficiale in alcuni frangenti, quindi serve sempre il fucile puntato addosso per fargli tenere attaccata la spina”.
Il tecnico ha evidenziato come la squadra stia crescendo anche nella fase difensiva, e non subire gol è un fattore positivo su cui costruire per il futuro: “Non subire gol fa piacere, anche per Maniero. È una base solida su cui possiamo continuare a lavorare”.
Obiettivi futuri
Nonostante il pareggio, Gorini ha concluso sottolineando gli aspetti positivi emersi durante la partita, con un focus sulla crescita complessiva della squadra e l’importanza di continuare a lavorare sugli aspetti meno positivi. “Dobbiamo migliorare in zona gol, ma l’atteggiamento e la voglia di lottare ci sono sempre. Continuando così, i risultati arriveranno”, ha concluso.
