Il Catanzaro ha finalmente invertito la rotta. Dopo aver raccolto ben 11 pareggi nelle prime 15 giornate, la squadra giallorossa ha inanellato due vittorie pesantissime contro Brescia e Palermo, risultati che hanno rilanciato le ambizioni della squadra di Fabio Caserta. I tre punti sono stati il trampolino di lancio verso la zona playoff, un obiettivo che fino a qualche settimana fa sembrava lontano. Tuttavia, il match contro lo Spezia sarà un vero banco di prova, per testare la maturità della squadra.
A rilasciare un’analisi sulla stagione e sul momento personale è stato Mattia Compagnon, intervistato da LaCnews. Il giovane centrocampista ha toccato diversi temi, partendo dal percorso del Catanzaro, il suo miglioramento personale, il rapporto con il tecnico e il prossimo, attesissimo derby contro il Cosenza.
“Ci siamo presi ciò che meritavamo”
Compagnon ha aperto l’intervista sottolineando la crescita collettiva della squadra:
“Io fin dall’inizio ho sempre pensato che ci voleva pazienza, anche perché eravamo tanti giocatori nuovi. A mio avviso non è cambiato niente, anzi, ci siamo presi quello che meritavamo perché contro ogni squadra lottiamo al massimo”.
L’ex talento della Juventus U23 evidenzia come il lavoro quotidiano stia finalmente pagando dividendi, senza troppi cambiamenti sostanziali, ma con una squadra che ora riesce a capitalizzare gli sforzi fatti in campo.
Due vittorie dedicate a Caserta
Un pensiero speciale è andato al tecnico Fabio Caserta, spesso al centro delle critiche, ma capace di mantenere la rotta:
“Abbiamo dedicato queste due vittorie, che ci hanno dato serenità, anche a mister Caserta perché se lo meritava. Quanto alla gara, c’è stata una fase in cui abbiamo sofferto ma nonostante ciò ci siamo sacrificati e abbiamo portato il risultato a casa”.
Queste parole rappresentano un chiaro segnale di come il gruppo sia compatto e unito attorno al proprio allenatore, un aspetto fondamentale per affrontare il trittico di partite cruciali che chiuderanno il 2024.
Crescita personale: “Sto migliorando”
Dal punto di vista personale, Compagnon riconosce le difficoltà iniziali dovute a problemi fisici, ma si dice soddisfatto del suo momento di forma attuale:
“A inizio stagione non ero tanto in forma, anche a causa di piccoli infortuni, ma adesso mi sento bene e si sta anche vedendo. Potrei migliorare negli ultimi 25 metri ed essere ancora più concreto”.
Parole di consapevolezza e responsabilità, con un occhio a quegli aspetti del gioco che possono fare la differenza in una stagione tanto equilibrata.
Verso il derby: “Atmosfera speciale”
Nonostante il focus sia rivolto alla sfida contro lo Spezia, Compagnon non nasconde l’emozione per il derby con il Cosenza, un appuntamento attesissimo dalla tifoseria:
“Non guardiamo la classifica ma cerchiamo sempre di portare più punti possibili a casa, senza dimenticare che nel girone di ritorno saranno ancora più importanti. Per me sarà il primo derby importante e posso dire che già si respira l’atmosfera. Prima però c’è lo Spezia, e noi dovremo fare la nostra gara”.
La maturità nelle parole di Compagnon rispecchia la filosofia del Catanzaro di Caserta: un passo alla volta, senza guardare troppo avanti ma con la consapevolezza di poter dire la propria contro qualsiasi avversario.
Prova di maturità contro lo Spezia
L’appuntamento contro lo Spezia, squadra che vanta la miglior difesa del campionato e una rosa di qualità, rappresenterà un banco di prova cruciale per il Catanzaro. I giallorossi, rinfrancati dalle ultime due vittorie, dovranno dimostrare di essere davvero pronti a lottare stabilmente per un posto nei playoff.
Mattia Compagnon incarna l’entusiasmo e la determinazione di una squadra che ha ritrovato la strada giusta. Le prossime sfide, a partire dallo Spezia, fino al derby contro il Cosenza e alla sfida con la Salernitana, diranno molto sul percorso di un Catanzaro che ha ritrovato fiducia e ambizione.