Dopo il pareggio casalingo contro il Modena, il tecnico del Cosenza, Massimiliano Alvini, ha parlato in conferenza stampa, analizzando la partita e lanciando un messaggio chiaro sulle difficoltà della stagione rossoblù. Come riportato da PianetaSerieB.it, Alvini si è concentrato sulle dinamiche del match, ma anche sulla necessità di una vera e propria impresa per raggiungere l’obiettivo salvezza in questo campionato di Serie B.
“Dal punto di vista della prestazione c’è poco da dire. Per come siamo stati in campo e per l’idea che la squadra ha messo oggi, non c’è stata partita”, ha esordito il tecnico, sottolineando il buon approccio dei suoi ragazzi. Nonostante ciò, il risultato non ha premiato gli sforzi del Cosenza, che ha dominato sul piano delle idee, ma non è riuscito a portare a casa i tre punti contro un Modena solido e capace di sfruttare le ripartenze.
Gli errori di gioventù e il percorso di crescita
Alvini ha riconosciuto che il Cosenza sta affrontando un percorso di crescita, nel quale è inevitabile incappare in errori, soprattutto quando si lavora con un gruppo giovane: “Le occasioni le abbiamo concesse, ma su nostri errori. In un percorso di crescita come il nostro ci sta che ragazzi giovani come Charlys o Dalle Mura commettano degli errori”.
Il tecnico ha elogiato l’impegno dei suoi giocatori, ribadendo che l’obiettivo primario è costruire una squadra solida e pronta a lottare su ogni campo: “Io lavoro per il percorso, mai per il risultato. A me gratifica quando la squadra gioca in questa maniera”.
Strizzolo e Ciervo: scelte obbligate e strategie tattiche
Sul fronte delle scelte tecniche, Alvini ha spiegato il cambio forzato di Strizzolo, costretto a uscire per un problema fisico, e la decisione tattica di non schierare Ciervo: “Strizzolo è uscito per un problema fisico. Ciervo? Scelta tattica, volevamo proporre una soluzione tattica differente”. Queste decisioni hanno condizionato in parte lo sviluppo del gioco, ma non hanno impedito al Cosenza di mostrare una buona solidità, soprattutto nella fase offensiva.
La salvezza come impresa
Alvini non si è nascosto dietro alle difficoltà e ha ribadito che il cammino verso la salvezza sarà tutt’altro che semplice: “Per la salvezza serve un’impresa”. Con 14 punti raccolti finora e una classifica che vede i rossoblù nelle zone basse, il tecnico è consapevole che sarà necessario un ulteriore salto di qualità, soprattutto in termini di continuità e concretezza.
La partita contro il Modena, pur terminata con un pareggio, ha rappresentato un segnale positivo per Alvini, che ha visto una squadra capace di giocarsela alla pari con un avversario ben attrezzato: “Quando fai una gara del genere contro una squadra come il Modena c’è poco da dire. Veniamo da un percorso importante, noi giochiamo sempre per vincere”.
Prossimi impegni e speranze per il futuro
Guardando avanti, il Cosenza di Alvini dovrà continuare a lavorare sodo per limare gli errori individuali e migliorare in fase realizzativa. La base c’è, come dimostrato dalla prestazione contro il Modena, ma sarà necessario alzare l’asticella per centrare una salvezza che, come detto da Alvini, richiederà sacrifici e determinazione.
Il tecnico ha quindi voluto trasmettere un messaggio di fiducia ai tifosi e alla squadra, sottolineando che il lavoro quotidiano sarà la chiave per trasformare le difficoltà in opportunità. La strada verso la salvezza è lunga, ma il Cosenza è pronto a lottare fino alla fine per difendere il proprio posto in Serie B.