Giovanni Stroppa, allenatore della Cremonese, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha trattato diversi temi, tra cui l’inizio di campionato, il mercato e l’adattamento dei nuovi innesti. Tra questi, Jari Vandeputte, ex giocatore del Catanzaro, ha suscitato alcune perplessità tra i tifosi per il suo impiego in una posizione diversa rispetto a quella in cui aveva brillato in Calabria.
Cremonese: Stroppa difende Vandeputte e chiarisce il suo ruolo
Al centro delle discussioni, il posizionamento di Vandeputte, che molti tifosi ritenevano fuori ruolo nelle prime partite di campionato. Tuttavia, Stroppa ha voluto chiarire che l’ex giallorosso gioca nella stessa zona di campo in cui era impiegato a Catanzaro, dove ha avuto un grande successo.
“Vandeputte fuori ruolo? A parte che in C aveva già fatto la mezzala,” ha dichiarato Stroppa, “ma vede? Gioca nella stessa zona di campo della passata stagione. – riporta cuoregrigiorosso.com – Tra qualche mese diranno ‘che forte Vandeputte’. Ne sono certo.” Con queste parole, l’allenatore ha voluto smorzare le critiche e ribadire la fiducia nel belga, sottolineando che il suo contributo sarà presto riconosciuto anche a Cremona.
La Cremonese ha iniziato il campionato di Serie B con due vittorie e due sconfitte nelle prime quattro giornate. Stroppa ha riconosciuto le difficoltà iniziali, soprattutto considerando la forza degli avversari affrontati, come il Palermo e il Sassuolo, ma ha espresso soddisfazione per la crescita nelle prestazioni della squadra, indipendentemente dai risultati.
“Abbiamo incontrato squadre fortissime, come il Sassuolo, che alla fine lo vedremo tra le prime. Mi è piaciuta la capacità mentale della squadra di mantenere serenità e convinzione”, ha aggiunto Stroppa.
Fiducia nel progetto e nei nuovi innesti
Il tecnico grigiorosso ha poi parlato dei nuovi acquisti e del mercato estivo, gestito in gran parte dalla dirigenza. Pur riconoscendo la necessità di dimostrare la forza della squadra sul campo, Stroppa si è detto soddisfatto dell’alchimia che si sta creando all’interno del gruppo.
“Se sono contento, lo vedremo”, ha affermato Stroppa, “ma sono felice dell’alchimia che si è creata. Non siamo forti a parole, lo dobbiamo diventare nei fatti.”
Tra i nuovi innesti, Stroppa ha elogiato anche l’arrivo di Franco Vázquez, giocatore che sta trovando una posizione leggermente più laterale rispetto al passato, ma che secondo il tecnico sta comunque offrendo un grande contributo alla squadra.
L’approccio di Stroppa e il confronto con Castori
Nella sua intervista, Stroppa ha anche parlato del suo approccio al calcio e del confronto con tecnici che adottano strategie differenti, come Fabrizio Castori, allenatore che stima molto nonostante i loro metodi siano agli antipodi.
“A me piace da morire Castori, anche se siamo agli opposti”, ha dichiarato Stroppa. “Da professionista dico che conta il risultato, come allenatore mi interessano la prestazione, l’identità e il dominio sul campo in entrambe le fasi.”
Vandeputte: attesa per la sua esplosione con la Cremonese
Il passaggio di Vandeputte dal Catanzaro alla Cremonese ha generato grandi aspettative tra i tifosi grigiorossi, considerata la sua stagione strepitosa in Calabria, dove era diventato uno degli uomini chiave nella promozione in Serie B. Stroppa crede fermamente che il belga, nonostante le iniziali perplessità sul suo utilizzo, sarà capace di ritagliarsi un ruolo di primo piano anche nella nuova squadra.
Il mister della Cremonese ha ribadito la sua fiducia nel giocatore e ha promesso che il suo valore sarà presto evidente: “Tra qualche mese diranno che forte Vandeputte”, ha concluso Stroppa, sicuro che l’ex Catanzaro tornerà presto ai livelli che lo hanno reso uno dei protagonisti della scorsa stagione.
L’inizio di campionato della Cremonese è stato altalenante, ma Stroppa resta fiducioso riguardo al futuro della sua squadra e al contributo dei nuovi acquisti, tra cui Jari Vandeputte. L’allenatore ha difeso con convinzione il suo operato e quello dei suoi giocatori, certo che con il tempo i risultati arriveranno e che anche i tifosi riconosceranno il valore del talento belga, come già accaduto a Catanzaro.