Dopo le notizie pubblicate da “Tuttosport” e riportate da varie altre testate, tra le quali la nostra, la Lega Serie B ha tenuto a fornirci alcuni dati che contraddicono in maniera evidente quanto affermato dalla testata torinese. Analizzando gli stessi, si evidenzia invece, in base ai dati emersi dopo le prime quattro giornate di campionato, che la serie B si conferma come il vero “Campionato degli Italiani”, caratterizzandosi per l’aumento dell’utilizzo di giovani italiani, in particolare degli Under 21, frutto di una politica incentivante promossa dalla Lega B e voluta dal presidente Mauro Balata.
I dati alla 4a giornata
Dai dati emersi fino alla quarta giornata, la percentuale di giocatori italiani impiegati è del 75,30%, in crescita rispetto al 72,41% dello stesso periodo dello scorso anno. Anche il minutaggio riservato agli italiani è aumentato, raggiungendo il 76,77%, con un miglioramento del 3,85% rispetto alla stagione 2023-2024.
L’indicatore più rilevante è quello legato al minutaggio degli Under 21 italiani, che ha registrato un incremento del 3,03%, passando dal 18,04% della scorsa stagione al 21,07% di quest’anno. Questi numeri dimostrano che la Serie B sta mantenendo la sua identità legata alla valorizzazione del talento locale e alla crescita dei giovani calciatori italiani.
Al contrario, il minutaggio degli Under 23 stranieri è diminuito, scendendo dal 10,30% al 5,40%, confermando la tendenza verso l’utilizzo di giocatori italiani.
Il nuovo regolamento: Un focus sui giovani italiani
Il successo di queste politiche è legato al nuovo regolamento della Lega B, che destina tutte le risorse del minutaggio alle squadre che impiegano Under 21 italiani. Questa scelta strategica è stata pensata per garantire uno sviluppo continuo del talento italiano, creando un legame più forte tra i club di Serie B e le nazionali giovanili.
Nel comunicato ufficiale n. 28 dell’8 settembre 2024, la Lega B ha sottolineato l’importanza di mantenere una gestione trasparente e regolamentata dell’assemblea elettiva, ma ha anche ribadito la priorità nel sostenere i giovani italiani attraverso politiche mirate che promuovono la crescita dei talenti locali: “Con riferimento all’Assemblea Elettorale come da convocazione, in presenza presso la sede di Milano, di seguito si ribadiscono alcune informazioni sulle quali sono stati posti quesiti specifici.
L’indicazione della modalità elettronica di voto, oltre a costituire un efficientamento e uno snellimento delle procedure, risponde all’esigenza statutaria, di garantire il voto anche a chi non fosse in grado di partecipare in presenza. In ogni caso, qualora tutte le società fossero presenti in sede assembleare con loro rappresentati è già prevista la possibilità di votazione anche con il tradizionale metodo cartaceo. Le operazioni di voto sono gestite dalla Società Eligo, attraverso una piattaforma le cui certificazioni sono a disposizione degli interessati, ed avverranno – come sempre e come ampiamente noto – alla presenza di un Notaio e sotto la supervisione del Giudice Sportivo.
La verifica sulla regolarità delle candidature è competenza esclusiva di un Organo Terzo, totalmente autonomo ed indipendente rispetto alla Lega B, che stabilisce autonomamente tempi e modi della stessa.
La LNPB ha tempestivamente trasmesso, con comunicato del 3 settembre u.s., a tutte le associate i programmi elettorali inviati dai candidati, ai quali già con PEC del 6 settembre u.s., ha comunicato che – in aggiunta alla attività quotidiana che sono liberi di portare avanti direttamente con le società – avrebbero potuto esporre il proprio programma in assemblea.
Premesso che la LNPB non può rispondere sulla tenuta ed aggiornamento dei siti internet di altri Enti Istituzionali, si ribadisce che sul sito della LNPB è pubblicato lo Statuto vigente, approvato dalla F.I.G.C”.
La distribuzione nelle squadre
Guardando ai singoli club, vediamo un forte impiego di giocatori italiani. Cittadella e Mantova si distinguono per aver utilizzato quasi esclusivamente calciatori italiani, con percentuali rispettivamente del 95,65% e del 100%. Al contrario, squadre come il Palermo e il Frosinone presentano un maggiore utilizzo di stranieri, rispettivamente il 43,48% e il 40,91% del minutaggio.
Nel complesso, su 417 giocatori utilizzati nelle prime quattro giornate, 314 sono italiani, confermando la predominanza dei talenti locali. Questa scelta non solo rafforza l’identità italiana del campionato, ma permette ai giovani di crescere e migliorare in un ambiente competitivo, preparandosi a un futuro nei campionati maggiori o nelle nazionali.
Con l’incremento nell’utilizzo degli Under 21 italiani, la Serie B si dimostra ancora una volta come un campionato fondamentale per il futuro del calcio italiano. Le squadre stanno rispondendo positivamente alle politiche di incentivazione della Lega B, e il focus sui giovani si sta traducendo in risultati concreti sul campo.
Il cammino per la crescita dei giovani calciatori italiani è ancora lungo, ma le basi poste dalla Lega B e il supporto dei club promettono di portare frutti importanti nel medio e lungo termine.
Abbiamo ritenuto quindi opportuno pubblicare i dati effettivi fornitici dalla Lega Serie B per giustezza di informazione.