Il Catanzaro è attivo sul mercato e il direttore sportivo Ciro Polito ha messo nel mirino Mehdi Dorval, talentuoso terzino destro algerino attualmente in forza al Bari. Polito, che conosce bene Dorval per averlo portato in Puglia due anni fa dall’Audace Cerignola, punta ora a riportare il giocatore sotto la sua ala a Catanzaro.
Un profilo interessante
Mehdi Dorval, classe 2001, è stato una delle intuizioni vincenti di Polito quando era direttore sportivo del Bari. Prelevato dai dilettanti, Dorval ha saputo farsi strada in Serie B, collezionando 60 presenze in due stagioni con la maglia biancorossa. La sua crescita e le sue prestazioni non sono passate inosservate e ora il Catanzaro è pronto a investire su di lui.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Ciro Polito ha menzionato Mehdi Dorval come un orgoglio personale, sottolineando non solo le sue qualità tecniche e atletiche, ma anche le sue doti umane.
Legame personale e professionale
Il legame tra Polito e Dorval va oltre il semplice rapporto professionale. Polito ha sempre visto in Dorval un potenziale enorme, sia come giocatore che come persona, e il terzino algerino ha ripagato la fiducia con prestazioni di alto livello. Ora, Polito spera di poter nuovamente collaborare con lui a Catanzaro, dove il progetto tecnico della squadra giallorossa potrebbe beneficiarne significativamente.
Dorval: La sfida del Catanzaro
Il Catanzaro, con l’ambizione di consolidarsi e fare bene in Serie B, vede in Dorval un tassello importante per rafforzare la difesa. L’acquisto di un giocatore con le caratteristiche di Dorval potrebbe rappresentare un valore aggiunto per la squadra, specialmente sotto la guida di un allenatore come Fabio Caserta.
L’interesse del Catanzaro per Mehdi Dorval segna un passo importante nel mercato estivo dei giallorossi. Il DS Ciro Polito, con la sua conoscenza approfondita del giocatore, è determinato a portare il terzino algerino a Catanzaro, convinto che possa diventare un punto di riferimento per la squadra. L’eventuale trasferimento di Dorval rappresenterebbe non solo un investimento tecnico, ma anche un ulteriore consolidamento del legame tra Polito e uno dei suoi pupilli più brillanti.