martedì 13 Maggio 2025

Dossena analizza Catanzaro-Sampdoria: “Segnali preoccupanti nonostante la superiorità numerica”

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Beppe Dossena, storica bandiera della Sampdoria ed ex centrocampista della Nazionale, ha commentato il pareggio maturato al “Ceravolo” contro il Catanzaro nella 37ª giornata di Serie B. Le sue parole, riportate da SampNews24.com e pronunciate negli studi di Telenord, hanno acceso il dibattito sulle difficoltà strutturali della squadra blucerchiata, in piena lotta salvezza.

Una Sampdoria incapace di approfittare della superiorità numerica

Dossena ha sottolineato con lucidità il paradosso tecnico visto nella ripresa del match, quando il Catanzaro è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Marco Pompetti. Nonostante l’uomo in più, la Samp non è riuscita a creare vere occasioni da gol: «Nel secondo tempo con la squadra di Caserta in dieci, Curto è stato costretto a impostare il gioco perché nessun centrocampista chiedeva il pallone».

Il passaggio a vuoto del centrocampo blucerchiato

L’affondo più netto di Dossena è arrivato proprio sul cuore del gioco, quel reparto di centrocampo che ha mostrato gravi difficoltà nel costruire gioco e dettare ritmo: «Bereszynski e un compagno si sono scambiati il pallone tre volte in cinque metri senza cercare affondi. Questi segnali fanno capire che c’è poco da fare».

Il Catanzaro regge, nonostante l’inferiorità

Dal punto di vista giallorosso, le parole di Dossena suonano come un riconoscimento implicito della tenuta difensiva e mentale della squadra di Fabio Caserta. In dieci uomini, il Catanzaro ha saputo resistere agli attacchi, seppur sterili, della Sampdoria, mantenendo il pareggio e restando in piena corsa playoff.

Una gara che fotografa i limiti tecnici della Samp

Per Dossena, la partita è stata una chiara rappresentazione dei limiti attuali della Sampdoria. Il possesso sterile, la mancanza di iniziativa e di idee hanno impedito ai blucerchiati di trasformare la superiorità numerica in un vantaggio concreto. «Il calcio è imprevedibile, non sempre le differenze tecniche si trasformano in risultati», ha chiosato.

Le implicazioni per il finale di stagione

Le considerazioni di Dossena arrivano in un momento chiave della stagione. Per il Catanzaro, il pari interno non è la svolta attesa, ma mantiene viva la speranza playoff. Per la Sampdoria, invece, il rischio retrocessione resta concreto, e i segnali emersi contro i giallorossi non rassicurano.

Un’analisi che fa discutere

Il commento di Dossena ha aperto un confronto anche tra i tifosi, molti dei quali concordano sulla difficoltà cronica della squadra blucerchiata nel costruire gioco e creare occasioni. Allo stesso tempo, il Catanzaro riceve, indirettamente, un attestato di compattezza.

Catanzaro: carattere da playoff

Nonostante l’espulsione e il periodo senza vittorie, la squadra di Caserta ha mostrato il carattere necessario per affrontare le ultime due sfide. Tenuta, compattezza e spirito di sacrificio sono state le chiavi per evitare la sconfitta e restare agganciati al treno playoff.

Dossena e la lezione del campo

In definitiva, le parole di Beppe Dossena offrono una lettura lucida di una partita bloccata e poco spettacolare, ma anche di un finale di campionato dove nervi, solidità e motivazione conteranno più della tecnica pura. Il Catanzaro, pur in crisi di risultati, ha ancora molto da dire.

Un’occasione da sfruttare

Per la squadra calabrese, il match di Reggio Emilia contro la capolista Sassuolo rappresenta un’occasione cruciale: servono punti, coraggio e lucidità per restare in corsa. E anche parole come quelle di Dossena possono diventare stimolo e motivazione.

Il campionato entra nella sua fase più delicata. E il Catanzaro, pur con le difficoltà evidenziate nelle ultime settimane, può contare su un’identità di gioco e una struttura che, se ritrovate pienamente, potrebbero fare la differenza.

L’importanza del collettivo

A pesare, alla fine, sarà la capacità di reagire insieme, di superare le difficoltà con unità e determinazione. Il Catanzarovisto contro la Sampdoria, pur in dieci, ha dimostrato di non voler mollare.

Un messaggio tra le righe

Dossena ha parlato della Samp, ma tra le righe ha raccontato anche il Catanzaro: squadra compatta, viva, capace di resistere alle difficoltà. E forse proprio per questo ancora più temibile.

La rincorsa continua

Due partite alla fine, poi il recupero col Mantova: il destino è nelle mani dei giallorossi. E partite come quella di domenica, per quanto non brillanti, possono essere un punto di ripartenza.

Catanzaro, ora servono risposte

Il campo, come sempre, avrà l’ultima parola. Ma se le parole di Dossena descrivono una Sampdoria smarrita, per il Catanzaro rappresentano anche un assist emotivo: difendersi in dieci, senza mollare, è già una dichiarazione d’intenti.

Una settimana per crederci ancora

Il countdown verso Sassuolo-Catanzaro è cominciato. I giallorossi si preparano: è il momento di far parlare il campo. Con grinta, cuore e consapevolezza.

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