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domenica 6 Ottobre 2024

E se Gianluca Di Chiara tornasse in giallorosso?

Quest'anno ha giocato 25 partite con il Parma contribuendo alla vittoria del campionato

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Gianluca Di Chiara potrebbe davvero essere un obiettivo del Catanzaro, visto che il Cagliari sembra interessato al contro riscatto di Veroli, ormai nazionale under 21. Compagno di squadra di Iemmello nel Foggia, è qui in vacanza perché ha sposato una ragazza di Catanzaro conosciuta quando giocava con noi diversi anni fa. È stato presente l’altra sera al Premio Nicola Ceravolo che quest’anno è stato consegnato a Roberto De Zerbi, suo allenatore nel Foggia, esattamente nello stesso periodo in cui ci giocava il nostro attuale Capitano. Quest’anno ha giocato 25 partite con il Parma contribuendo alla vittoria del campionato. Non sembrerebbe rientrare nei programmi della società ducale per la serie A. Il contratto con il Parma scadrà nel 2025. Lo si può avere in prestito secco o acquistandolo con una forte riduzione del prezzo e una consistente limatura o spalmatura dell’ingaggio.

Difensore di piede mancino molto fisico (alto 1,86) e veloce, sa giocare sia nella difesa a quattro come esterno basso,sia come braccetto di sinistra nella difesa a tre. È adattabile, se necessario, anche come centrale sinistro dei due della difesa a quattro e come centrocampista di sinistra di un assetto a tre. Ha trent’anni,tanta esperienza, integrità fisica e valore indiscutibile. Notizie dell’ultimora date dall’affidabilissimo Gianluca Di Marzio su Sky Calciomercato l’Originale, parlano di un serio interessamento da parte del Cagliari nei confronti di Jari Vandeputte, cui Transfermarkt assegna un valore di mercato di 3,5 milioni di euro. Le situazioni potenzialmente sviluppabili sono tante, quando esistono interessi che si incrociano.

A questo punto si fa davvero urgente la nomina di un direttore generale, nella speranza che le “vertenze” con ormai ex DS ed ex tecnico, si possano risolvere nel più breve tempo possibile. Bisogna programmare la prossima stagione, non facciamoci del male da soli. O meglio, cerchiamo di evitare che il male subito non faccia disastri. Non sarebbe giusto per la società,per i tifosi, ma anche per i calciatori che devono avere la sicurezza di operare in un contesto funzionante, con tutti i ruoli di riferimento occupati da professionisti di livello riconosciuto ed importante. Attendiamo sviluppi con la massima fiducia.

Foto: Parma Calcio

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