Dopo mesi di difficoltà e adattamento, è finalmente arrivato il primo gol di Jari Vandeputte con la maglia della Cremonese. L’ex esterno del Catanzaro, passato in estate ai grigiorossi insieme al portiere Fulignati, ha trovato la rete decisiva nella sfida contro il Cesena, mettendo fine a un digiuno che durava da inizio stagione. Un gol che rappresenta molto più di un semplice punto sul tabellino: per Vandeputte, è un segnale di rinascita e un nuovo inizio in una squadra in cui il talento del belga aveva faticato a emergere.
Un eroe giallorosso che lascia il segno
Per i tifosi del Catanzaro, Jari Vandeputte è molto più di un ex giocatore. È un simbolo, un talento che ha scritto pagine importanti della storia recente del club. Arrivato in Calabria nel 2021, il classe 1996 belga ha incantato la piazza con prestazioni memorabili, chiudendo il suo percorso giallorosso con numeri impressionanti: 121 presenze, 28 gol e 53 assist
Le sue giocate, la capacità di servire palloni millimetrici ai compagni e la dedizione al gioco lo hanno reso uno dei giocatori più amati negli ultimi anni. Lasciare il Catanzaro non è stato facile per lui, ma la possibilità di approdare in una squadra che punta alla Serie A come la Cremonese rappresentava una sfida importante per la sua carriera.
Un inizio difficile a Cremona
Nonostante le aspettative, i primi mesi di Vandeputte con la Cremonese non sono stati all’altezza del suo potenziale. Schierato raramente nella sua posizione naturale di esterno d’attacco, il belga ha faticato a trovare continuità e spazio in squadra.
16 partite di campionato e 2 di Coppa Italia senza gol e con quattro assist hanno fatto sorgere dubbi sul suo impatto nella nuova squadra. La mancanza di fiducia e il ruolo spesso marginale nel sistema di gioco grigiorosso hanno rappresentato ostacoli difficili da superare.
La svolta contro il Cesena
La partita contro il Cesena, però, ha cambiato tutto. Subentrato al 58°, Vandeputte ha impiegato appena 30 secondi per lasciare il segno: un gol spettacolare, arrivato dopo un assist di Vazquez. Dal limite dell’area, il belga ha scaricato un tiro preciso e potente nell’angolo alla sinistra del portiere Klinsmann, regalando alla Cremonese il vantaggio decisivo.
Questa rete non solo ha portato tre punti fondamentali alla sua squadra, ma ha anche spezzato un digiuno personale che lo stava limitando psicologicamente.
Il significato di un gol per il futuro
Il primo gol con la Cremonese non è solo un punto di svolta per Vandeputte, ma anche un segnale di speranza per il suo futuro nel club. Tornare a esprimersi al meglio delle sue capacità potrebbe essere cruciale per aiutare la squadra grigiorossa a raggiungere i propri obiettivi stagionali.
Questo momento, però, è anche una celebrazione del talento e della resilienza di un giocatore che, nonostante le difficoltà, ha sempre dimostrato di avere la stoffa per lasciare il segno. Per Vandeputte, il meglio potrebbe ancora venire.
Un legame che resiste
Il gol di Vandeputte contro il Cesena è stato un momento speciale non solo per la Cremonese, ma anche per il Catanzaro, che continua a considerarlo un simbolo del recente passato giallorosso. Per i tifosi, vedere l’ex beniamino ritrovare la via del gol è stato motivo di orgoglio, segno che il legame tra il giocatore e la piazza calabrese resta forte nonostante la distanza.