L’allenatore del Catanzaro, Vincenzo Vivarini, ha esposto le sue riflessioni nella consueta conferenza stampa post-partita, dopo la sconfitta per 3-0 contro la Feralpisalò. Le sue parole riflettono un mix di delusione, autocritica e determinazione per affrontare le prossime partite:
“C’è poco da parlare in queste situazioni, dobbiamo rimboccarci le maniche e prepararci alla prossima partita. Il primo a essere responsabile sono io. – riporta PianetaSerieB – Dovevamo almeno pareggiare con loro, invece siamo stati blandi in tutte le situazioni di palle sporche e difficili. Abbiamo fatto discretamente il primo quarto d’ora di ogni tempo. Troppo poco per l’intento di questa partita.
Abbiamo lavorato tanto sulla fase difensiva, dobbiamo aggredire al limite dell’area. La prima palla che ha avuto la Feralpi è stata trasformata in gol. Ci sono state delle difficoltà, bisogna lavorare duramente. La Serie B è questo: ennesima dimostrazione che anche l’ultima in classifica può fare molto male. Bisogna essere determinati per trovare applicazione e meticolosità nel lavoro per affrontare queste partite.
La Feralpi ha fatto una partita difensiva ed è stata molto concentrata a non prendere gol, noi dovevamo portare individualità e scardinare i loro argini. Non è facile incidere in questi casi, erano arroccati dietro e molto solidi. Abbiamo avuto occasione per pareggiare, in linea di massima ci sono stati episodi che potevano andare a favore nostro. Non ci siamo stati. Io non parlo più del mercato, basta così. Bisogna stare zitti e lavorare. C’è solo da prendere atto di quello che fanno i tifosi e fare i complimenti a loro. Io vorrei sempre ricambiare questo calore e questo affetto con i risultati.”
Foto: US Catanzaro 1929
