FOGGIA-CATANZARO 2-0 (75′ Ogunseye rig., 90′ D’Ursi)
Cade il Catanzaro, e di certo fa notizia al giorno d’oggi, allo “Zaccheria” di Foggia contro i padroni di casa pugliese. Ha fatto quel che ha potuto la formazione di mister Vivarini al cospetto di un buon Foggia e con gran parte della rosa a riposo in vista della sfida di campionato di lunedì. Esce dalla competizione la squadra calabrese e ora testa totalmente al campionato. Foggia che si presenta allo start con molte prime linee tra cui il capitano Petermann, centrocampista in estate accostato spesso al Catanzaro che era alla ricerca in quel ruolo del metronomo a cui affidare le chiavi del centrocampo. Il Catanzaro, invece, manda in campo tutti gli effettivi che hanno avuto meno spazio in questa parte di stagione con l’innesto dal primo minuto di Verna, subentrato domenica col Francavilla, e ancora una volta il giovanissimo Scavone. Gara per pochi intimi allo “Zaccheria” in questo mercoledi di Coppa, gara valida per in quarti di finali della competizione tricolore di serie C, con trasferta vietata ai tifosi catanzaresi. Ritmi lenti in avvio e squadre che si attendono e si studiano. Il primo acuto è proprio di Petermann al 13′ con una conclusione che da l’illusione del goal ma è solo esterno della rete. Al 17′ ancora il capitano del Foggia si rende pericoloso trovando l’opposizione per ben due volte di Sala, la seconda coi pugni. Alla mezz’ora il goal del Foggia con Sciacca ma l’arbitro ravvisa correttamente una carica su Sala e quindi nessun vantaggio per i padroni di casa. Anche il Catanzaro di capitan Fazio prova a farsi vedere dalle parti di Nobile con l’ex di turno Alessio Curcio, che proprio ieri a mezzo social ha rimarcato l’emozione del suo ritorno a Foggia dopo i trascorsi vissuti in rossonero. Al 35′ Peralta ci prova con una gran conclusione dalla distanza trovando l’ottima opposizione di Sala. Due minuti più tardi è Ogunseye a sgusciare tra le maglie dei giallorossi e appena al limite dell’area ci prova di piatto con Sala pronto in presa bassa. Termina così il primo tempo. Inizio ripresa sulla falsa riga della prima frazione di gioco con il Foggia avanti ai punti rispetto al Catanzaro e che va vicino al goal con un colpo di testa Ogunseye bloccato da Sala e con un tiro a giro di Di Noia finito di poco sul fondo. Al 75′ Cinelli in scivolata atterra il diretto avversario, con il netto dubbio che abbiamo preso prima la sfera, e l’arbitro decreta il penalty per i rossoneri. Si incarica della battuta Ogunseye, il più pericoloso dei suoi quest’oggi, che porta avanti il Foggia. Prova a reagire il Catanzaro con Verna che sfiora il palo mentre il Foggia riesce a raddoppiare con un eurogoal dI D’Ursi che chiude la contesa. L’arbitro decreta quattro minuti di recupero al termine dei quali il Catanzaro esce sconfitto ed eliminato dalla competizione tricolore di serie C. Di certo non un dramma per la squadra di mister Vivarini, consapevole che lunedì in campionato sarà ben altra storia.
IL TABELLINO AL FISCHIO D’INIZIO:
Foggia: Nobile, Leo, Sciacca, Rizzo, Garattoni, Di Noia, Petermann, Frigerio, Costa, Ogunseye, Peralta. All.Gallo
Catanzaro: Sala, Mulé, Fazio, Gatti, Scavone, Weberck, Cinelli, Verna, Katseris, Curcio, Cianci.All. Vivarini
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como
Assistenti: Andrea Nasti di Napoli-Marco Porcheddu di Oristano
IV Ufficiale: Eugenio Scarpa di Collegno