Fulignati 9 – Dire qual è stata la sua più bella parata, oggi è difficile, perché c’è stato davvero l’imbarazzo della scelta. Gli avversari ci hanno provato più volte a segnare, ma oggi per lui è stata davvero una giornata di grazia: avrebbe parato anche i moscerini all’incrocio dei pali. Per molte partite è stato raramente impegnato, ma stavolta ha potuto dimostrare quanto vale.
Brighenti 7 – Efficace nelle chiusure difensive, come sempre. Alle volte un po’ troppo vigoroso, e infatti prende anche un’ammonizione. Si spinge inoltre in avanti, ma con risultati non sempre apprezzabili. Ma la sua fase difensiva è fondamentale.
Fazio 6.5 – Ogni tanto qualche sbavatura e qualche spazio di troppo concesso al diretto avversario, ma nel complesso una valida prestazione.
Gatti 8.5 – A dimostrazione che in questa squadra chiunque viene chiamato in campo risponde subito presente, lui ne è l’ennesima prova. Sblocca subito il risultato con un perfetto colpo di testa, e per tutta la gara si rende protagonista di numerosi interventi difensivi, sempre perfetti e alcuni anche spettacolari.
Brignola 8 – Sulla sua fascia di competenza spinge con ammirevole e impressionante continuità, per capacità di accelerazione e virtuosismi tecnici. A tratti si rende utile anche nella fase difensiva.
Sounas 8 – Trequartista o mezz’ala, a seconda delle situazioni, è sempre e comunque un titano del centrocampo. E regala una perla veramente d’autore, il cross che porta al secondo gol. Ma anche tante bellissime giocate di qualità (Dal 72’ Biasci 7 – Prova a seminare scompiglio, come al solito, nella difesa avversaria).
Ghion 8 – Nascono fiori dove cammina, come si disse a suo tempo di grandi artisti del centrocampo come un certo Giancarlo Antognoni, per esempio. Ma a parte i paragoni ingombranti, le sue giocate e i suoi tocchi di palla sono gioia per gli occhi. Ogni traiettoria che disegna, corta o lunga che sia, è sempre preziosa e genera ritmi entusiasmanti (Dal 59’ Cinelli 7 – Mette al servizio della gara tutta la sua saggezza ed esperienza a centrocampo).
Pontisso 8.5 – A centrocampo è un’efficace e a tratti invalicabile diga in fase di interdizione, ma presidia anche bene gli spazi e – da jolly – si propone in svariate situazioni di gioco (Dall’85’ Welbeck n.g.).
Vandeputte 7 – Gioca solo un tempo, ma serve il pallone del primo gol ed è come sempre efficace in fase di non possesso (Dal 46’ Tentardini 7 – A sinistra spinge con continuità proponendo interessanti cross e alcuni pregevoli chiusure in difesa).
Iemmello 8.5 – Alle volte pare nascondersi dal campo e ti chiedi dov’è e cosa ci fa lì, ma quando arriva la palla buona… sul primo gol intuisce che dall’errore del portiere può nascere una palla d’oro e dopo aver dribblato e disorientato due avversari conclude con un diagonale imparabile e nel secondo gol è abilissimo a raccogliere la respinta del portiere sul compagno di squadra Cianci e a concludere a rete con uno scavetto di gran classe.
Curcio 8.5 – Grande partita, con colpi di qualità, una grande gol di testa in tuffo e una traversa che ancora sta tremando. Fa tutto il possibile per lasciare il segno (Dal 59’ Cianci – Prova rendersi pericoloso sia di testa che con un diagonale fuori di poco. Su una respinta del portiere seguita a una sua grande occasione, Iemmello segna il quarto gol).
Allenatore Vivarini 8 – Un po’ di sapiente e studiato turnover ci sta tutto, ma la squadra non va in vacanza e anche con il Giugliano domina per larghi tratti del gioco. Questo Catanzaro ha ancora – e giustamente – fame di record e uno dei tanti meriti del mister è quello di tenere alta l’attenzione con la consueta meticolosità. Giallorossi ottimi e abbondanti, e i meriti si vedono.