Il pareggio nel derby contro il Cosenza ha lasciato un sapore agrodolce in casa Catanzaro. Nonostante la striscia positiva nei derby continui, l’occasione sfumata di portare a casa i tre punti ha generato delusione nell’ambiente giallorosso. In questo contesto, le parole di Pietro Iemmello, pronunciate davanti ai tifosi radunati al Motel Agip, assumono un significato ancora più importante, un vero e proprio atto di fede e un appello all’unità.
La delusione trasformata in promessa: l’impegno totale
“È vero, abbiamo pareggiato,” ha esordito Iemmello, con voce sincera e partecipata. “Restare a bocca asciutta e vedere i miei compagni tristi come dopo una sconfitta mi stringe il cuore.” Parole che testimoniano il forte legame che unisce la squadra e la profonda delusione per il risultato. Ma subito dopo, l’attaccante ha voluto lanciare un segnale forte e chiaro: “Garantisco io, al 100, al 1000 per 1000, l’impegno di tutti loro, compreso staff, magazzinieri, direttori, tutto l’ambaradan.” Una promessa solenne, un’assicurazione sull’abnegazione e la dedizione che il gruppo mette in campo quotidianamente.
L’analisi lucida: poca incisività dopo il vantaggio
Iemmello non si è limitato a promettere impegno, ma ha anche analizzato lucidamente la partita, individuando i punti deboli della prestazione: “Analizzando la partita, si può dire che loro, in 10, ci hanno sempre concesso il pallino del gioco e noi siamo stati poco incisivi da quando abbiamo fatto gol. Anziché andare avanti, siamo andati indietro.” Un’autocritica costruttiva, che mette in luce la mancanza di concretezza e la tendenza a arretrare dopo il vantaggio, un aspetto su cui la squadra dovrà sicuramente lavorare.
Non una sconfitta, ma un punto di partenza: l’onore del derby
Nonostante l’amarezza, Iemmello ha voluto sottolineare un aspetto fondamentale: “Non deve essere visto assolutamente come una sconfitta. Non vogliamo essere positivi a tutti i costi, ci sta la delusione in una giornata come questa, siamo nel derby, ci sta, ma non abbiamo perso.” Un richiamo all’orgoglio e alla tradizione, un invito a non dimenticare la striscia positiva nei derby: “Non abbiamo perso ragazzi, perché i derby non li perdiamo da tanto tempo e questo ci deve fare onore a tutti, come abbiamo vinto l’anno scorso andata e ritorno. Ci deve fare onore anche oggi, tra virgolette, che potevamo perdere ma non abbiamo perso.”
L’appello ai tifosi: “senza di voi non andiamo lontano”
Il discorso di Iemmello si è concluso con un accorato appello ai tifosi: “Garantisco al 1000 per 1000 per l’impegno che mettono questi ragazzi. Tra due giorni c’è una partita e vorremmo dare lustro a questo pareggio, che poi è a Cosenza, ma vorrebbe dire andare oltre i nostri obiettivi, perché siamo pronti per salvarci. Siamo in zona playoff, tutti i ragazzi sono tristi per come è finita la partita, non si diceva una parola nello spogliatoio. Però tra due giorni si gioca e senza il vostro aiuto non andiamo lontano. Quindi vi chiedo solamente questo.” Un invito all’unità, un’esortazione a sostenere la squadra in un momento delicato, perché, come ha detto Iemmello, “senza il vostro aiuto non andiamo lontano.”
Riflessioni finali: un Catanzaro che vuole crescere
Le parole di Pietro Iemmello non sono solo un discorso post-partita, ma un vero e proprio manifesto di intenti. Un messaggio che trasmette la volontà di un gruppo di non accontentarsi, di voler crescere e superare i propri limiti. Un invito all’unità, tra squadra e tifosi, perché solo insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. Il Catanzaro ha dimostrato di avere cuore e impegno, ora serve quel qualcosa in più per fare il definitivo salto di qualità. L’appello di Iemmello è chiaro: la squadra c’è, ma ha bisogno del sostegno incondizionato del suo pubblico.