Pietro Iemmello continua a scrivere pagine indelebili nella storia del Catanzaro Calcio. Il suo gol contro il Bari ha un sapore speciale: non solo ha garantito punti importanti, ma ha anche portato il bomber giallorosso a raggiungere la cifra simbolica di 58 gol in maglia giallorossa, stando a quanto riporta il Museo del Catanzaro Calcio. Questo risultato gli permette di eguagliare una leggenda del club come Egidio Ghersetich, che aveva raggiunto lo stesso numero di reti, ma con un numero di presenze significativamente maggiore. Un traguardo straordinario per Iemmello, che in sole quattro stagioni e 102 presenze ha raggiunto la vetta della classifica marcatori, consolidando il suo status di bandiera del club.
Un bomber purosangue
Con una media gol impressionante di 0,57 per partita, Iemmello si conferma come un attaccante di razza. Sono 14 le doppiette realizzate, confermando la sua capacità di essere decisivo nei momenti chiave della stagione. Ciò che colpisce maggiormente è la rapidità con cui ha raggiunto questo traguardo: Egidio Ghersetich, terzo nella classifica dei marcatori storici del Catanzaro, impiegò sette stagioni e ben 219 presenze per arrivare alla stessa cifra. Il confronto diretto tra questi due bomber non fa che esaltare il talento e l’efficacia sotto porta del capitano attuale.
La continuità di Iemmello: la chiave del suo successo
Proprio come nella stagione precedente, Iemmello ha atteso la quarta giornata per segnare il suo primo gol in campionato, dimostrando la sua capacità di rimanere freddo e determinato nei momenti decisivi. Al rientro dalla seconda sosta, il bomber giallorosso ha messo la sua firma su una vittoria cruciale contro il Bari, un déjàvu che i tifosi del Catanzaro hanno accolto con entusiasmo. Il fatto che la storia si ripeta in modo così preciso è un segno della sua continuità, della sua capacità di affrontare le pressioni e di regalare emozioni ai tifosi nei momenti cruciali della stagione.
Catanzaro, Iemmello vs Ghersetich: un confronto tra epoche
Analizzando i numeri di Iemmello e Ghersetich, emerge chiaramente come il calcio sia cambiato nel tempo. Ghersetich, che ha giocato tra gli anni ‘50 e ‘60, rappresenta un’epoca in cui il calcio era forse meno spettacolare ma ugualmente difficile. Raggiungere 58 gol in 219 presenze in quel contesto è un’impresa notevole. Tuttavia, l’exploit di Iemmello in sole 102 partite pone il capitano attuale in una posizione di assoluto rispetto, se non di superiorità, per quanto riguarda l’efficienza sotto porta.
La scalata continua: nel mirino c’è il secondo posto
Con 58 reti all’attivo, Iemmello è ora a soli tre gol dal secondo posto nella classifica dei marcatori all-time del Catanzaro, attualmente occupato da Geraci con 61 reti. I tifosi giallorossi già sognano il momento in cui il loro capitano supererà anche questo traguardo, consolidando ulteriormente il suo nome nella leggenda del club. Un obiettivo che sembra alla portata, considerando la costanza di rendimento dell’attaccante e la sua voglia di continuare a fare la differenza per il club della sua città natale.
Iemmello: Un legame indissolubile con il Catanzaro
Nato a Catanzaro, Pietro Iemmello ha un legame profondo con la maglia giallorossa. La sua storia è quella di un giocatore che ha saputo rispondere presente nei momenti difficili e che non ha mai smesso di onorare il club. Questo legame va oltre i numeri e le statistiche: è una questione di cuore, di passione e di orgoglio. Ogni gol segnato da Iemmello è un segno di appartenenza e di amore verso la sua città, la sua gente e i suoi tifosi. Il fatto che stia riscrivendo la storia del club è un motivo di grande orgoglio non solo per lui, ma per tutta la comunità di Catanzaro.
Con il secondo posto di Geraci a portata di mano e una forma che continua a essere eccezionale, i tifosi del Catanzaro possono guardare con fiducia al futuro. Iemmello non sembra avere intenzione di fermarsi, e la sua fame di successi e gol è evidente. L’obiettivo a breve termine è sicuramente il secondo posto nella classifica dei marcatori, ma chissà se nel suo mirino non ci sia anche il record assoluto. Con la sua determinazione e il suo talento, tutto sembra possibile.