Continuità cercasi
Evidentemente questa squadra ha bisogno di strigliate per dare segnali di reattività. Era successo dopo la gara contro il Palermo (pari agguantato dai rosanero nel recupero in nove contro undici), si è ripetuto dopo la sconcertante prestazione di mercoledì scorso a Pagani. In entrambi i casi ritiro anticipato e successiva prestazione accettabile, almeno in quanto a impegno e intensità. Una gara, quella di ieri, che ha comunque confermato ancora una volta la grande difficoltà degli attaccanti ad andare in rete. Basti pensare che un attacco sulla carta potenzialmente “atomico” con gente come Evacuo, Di Piazza (da qualche giorno al Catania), Curiale e lo stesso Di Massimo ha realizzato in 21 giornate la miseria totale di 12 gol in quattro. Il cambio di modulo adottato dal mister in qualche occasione, sembra comunque riuscire a creare qualche opportunità da rete in più (magari correndo qualche pericolo in difesa), e questo può considerarsi di buon auspicio per il futuro, staremo a vedere. Intanto la classifica, nonostante il recente periodo negativo, continua a essere interessante, in considerazione anche del turno di riposo già osservato al contrario delle altre battistrada. Addirittura il secondo posto è tornato in discussione, e ci si potrebbe anche fare un pensierino se sabato a Foggia si riuscisse a fare il colpaccio. Ma occorre continuità, nelle prestazioni e nei risultati, altrimenti inutile sognare.