Ecco le parole di mister Vivarini alla vigilia della sfida con il Parma in conferenza stampa: “Abbiamo avuto due settimane di tempo. Abbiamo lavorato sulla squadra. Venivamo da tante partite ravvicinate, e’ stato molto impegnativo. Abbiamo cercato di recuperare i giocatori che non erano brillanti o poco in forma per problemi che sapete. Abbiamo analizzato il Parma, squadra forte e tra le piĂą attrezzate della categoria. Un allenatore che sa cosa vuol dire vincere la B, ha puntellato la rosa con giovani di qualitĂ e secondo me questa squadra ha piĂą gamba delle altre. Rispettiamo gli avversari ma abbiamo le nostre armi. Speriamo ci giri anche qualche episodio a favore. Abbiamo recuperato tutti e ritrovato una condizione maggiore, vedi Donnarumma che ha fatto bene questa settimana. Ambrosino? E’ recuperato. Da martedì sarĂ a pieno regime con noi. Abbiamo preferito avere per questa gara maggiore cautela per non rischiare. Veroli ha acquisito crediti e sta facendo bene. Miranda e’ in una fase di studio e lo sto facendo con attenzione. Presto sarĂ prontissimo. Pompetti sta lavorando tanto e ha dimostrato le sue qualitĂ ma ci sono dei meccanismi da acquisire anche per lui. Krastev l’ho osservato molto in nazionale ed e’ sempre pronto. Stoppa lo abbiamo voluto fortemente e ci darĂ una grande mano. D’Andrea ha grandi numeri e può fare ancora meglio. Vandeputte? Sta bene ed e’ pronto. Penso che il Parma e’ bravo in diversi atteggiamenti. Saranno aggressivi e pronti a non concedere spazio. Ci sarĂ da duellare su queste aggressioni e cercheranno di imporre il loro gioco. Hanno anche dei difetti e speriamo di riuscire a fare le nostre cose. Non penso che verranno a viso aperto ma saranno attenti alla fase di non possesso. Lo fanno sempre e lo faranno anche con noi. Staremo a vedere domani. La nostra forza e’ lo stadio pieno. Sono molto contento e orgoglio di questo. Cerco di far capire all’Italia cos’è Catanzaro. A Cremona avevo paura dell’impatto sul campionato ma sapevo che i miei giocatori potevano dire la loro anche in B. Un po’ di paura c’era. La gara di domani ci può dare slancio. Curcio? Mi e’ dispiaciuto. Lui e’ una prima donna ma con lui sono stato molto chiaro. Non potevo dargli le garanzie dello scorso anno ma che lui merita. Sono molto sereno ma bisogna fare delle scelte di squadra”.
