Sarà un Catanzaro “arrabbiato” quello che la Vibonese troverà al Ceravolo. Ad assicurarlo è il tecnico giallorosso Antonio Calabro, alla vigilia di un derby nel quale c’è la voglia di riscattare la sconfitta arrivata nel turno infrasettimanale. “Sono io per primo ad essere arrabbiato, ma lo è anche la squadra, che è cosciente di non aver fatto una bella figura a Pagani”, spiega Calabro, che nel chiuso dello spogliatoio ha analizzato con i ragazzi gli errori commessi: “Sicuramente è stato un confronto costruttivo. Le partite si possono perdere, ma mai a causa di un atteggiamento poco aggressivo o rinunciatario Questo per noi stessi, per la società, ma soprattutto per i tifosi che giustamente vogliono vedere una squadra che lotta su ogni pallone ed esce dal campo dopo aver messo cuore e anima”. Oltre all’atteggiamento agonistico, Calabro si sofferma anche sugli aspetti tattici. “Sia il 3-5-2 che il 3-4-1-2 sono sicuramente sistemi di gioco che la squadra conosce bene, ma la variante 4-3-1-2 con cui abbiamo affrontato la Paganese l’avevamo già provata in precedenza, sia dall’inizio che a partita in corso, e mi aveva restituito buone impressioni e dato ottimi risultati. Un allenatore cerca soluzioni diverse se c’à la necessità di migliorare determinati aspetti che non funzionano, come ad esempio evitare l’eccessivo abbassamento del baricentro della squadra in fase difensiva che si stava verificando nelle ultime gare”. Al calo di rendimento delle ultime gare Calabro vuole rispondere con la bontà del lavoro effettuato: “Abbiamo lavorato tanto e bene, sono molto contento del mio staff atletico e anche fiducioso il lavoro darà i frutti sperati”. “Prima della sosta natalizia – ricorda Calabro – eravamo terzi, e per non lasciare niente al caso, nonostante la squadra avesse diritto a 10 giorni di recupero e siccome la partita con la Viterbese si sarebbe dovuta giocare dopo soli 8 giorni dall’inizio degli allenamenti, abbiamo ritenuto opportuno far rinunciare a qualche giorno di riposo per preparare al meglio quella gara, rientrando il 29 dicembre invece del 2 gennaio. Davvero non posso dire che questa squadra abbia mai fatto mancare qualcosa a livello di volontà, impegno e abnegazione, anche se evidente che le prestazioni al nostro rientro non sono state all’altezza delle precedenti”. Arriva intanto il primo derby casalingo, pur senza pubblico sugli spalti: “Il nostro unico obiettivo deve essere fare contenti i nostri tifosi, farli tornare ad essere fieri dei propri giocatori”. Contro la Vibonese il tecnico non potrà contare su Jefferson, indisponibile, mentre Carlini è sulla via del recupero. Di fronte avrà una squadra che ha dimostrato sia all’andata che contro altre big del campionato di poter dare fastidio: “La Vibonese – dice Calabro – è in difficoltà solo di risultati. Ha sempre fatto buone prestazioni. A differenza delle ultime squadre incontrate ha un atteggiamento diverso, va a giocarsi a viso aperto le partite con chiunque e questo a volte si può pagare in termini di risultati”.
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