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domenica 8 Settembre 2024

Lecco: Di Nunno scatena il caos, accuse e ultimatum ad Aglietti

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Il terremoto provocato dalle dichiarazioni del presidente del Lecco, Paolo Di Nunno, ai microfoni di Radio Capital continua a scuotere la squadra e la società. Le accuse ai giocatori di combine, le scommesse ironicamente affidate ai cinesi e l’ultimatum all’allenatore Alfredo Aglietti hanno creato un clima teso e di divisione all’interno del club.

Di Nunno rincara la dose

Nonostante le accuse gravi, Di Nunno non ha fatto marcia indietro. Anzi, ha rincarato la dose, affermando di avere le prove delle combine e di essere pronto a consegnarle alla Procura Federale. Ha inoltre ribadito la sua posizione su Aglietti, dicendo che se l’allenatore non è contento può andarsene.

Aglietti smentisce e annuncia querele

L’allenatore non è rimasto in silenzio. In un’intervista a Sky Sport, Aglietti ha smentito categoricamente le accuse di Di Nunno, definendole “infamanti” e “false”. Ha annunciato che querelerà il presidente per difendere la sua reputazione e quella dei suoi giocatori.

La squadra in subbuglio

Le accuse di Di Nunno hanno avuto un effetto deleterio sulla squadra. I giocatori sono demoralizzati e divisi. La concentrazione sulla salvezza è stata compromessa da questo clima di tensione.

Tifosi infuriati

La tifoseria del Lecco è infuriata con il presidente. I tifosi chiedono le dimissioni di Di Nunno e una maggiore tutela della squadra.

Futuro incerto

Il futuro del Lecco è più incerto che mai. La squadra è in lotta per la salvezza, ma la situazione societaria è caotica. La dirigenza dovrà trovare soluzioni immediate per uscire da questa crisi e ricompattare l’ambiente.

La parola alla Procura Federale

La Procura Federale valuterà le accuse di Di Nunno e deciderà se aprire un’inchiesta. Se le accuse dovessero essere confermate, potrebbero esserci conseguenze pesanti per la squadra e per i giocatori coinvolti.

Foto: Calcio Lecco

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