Nella frenesia del calciomercato invernale, il Catanzaro ha centrato un colpo importante puntando sul talento difensivo di Matias Antonini, proveniente dal Taranto. Il centrale brasiliano ha già lasciato il segno con 2 gol in 4 partite, contribuendo alla solidità della retroguardia giallorossa. Un aspetto che non è sfuggito all’occhio attento di Giuseppe Commisso, suo ex allenatore ai tempi della Serie D.
Commisso, attualmente alla guida della Casatese, ha offerto una panoramica delle qualità di Antonini e del suo percorso di crescita nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a PianetaSerieB.
Gli inizi di Antonini
“Matias si è presentato al campo con il suo procuratore verso fine agosto 2020, quando noi avevamo già iniziato la preparazione da circa un mese ed era un ragazzo un po’ scottato,” ricorda Commisso, rivivendo l’inizio della loro collaborazione al NibionnOggiono in Serie D. Proveniente da esperienze con Inter e Cagliari, Antonini aveva affrontato alti e bassi, ma il suo arrivo a Catanzaro ha segnato una svolta positiva.
Le qualità tecniche di Antonini non sono sfuggite a Commisso, che ha sottolineato: “Per essere un difensore era bravo tecnicamente e poi era forte fisicamente. Avevamo un’amichevole a San Colombano e gli ho fatto fare 90 minuti anche se non era in condizioni: era uno di quei leader tecnici troppo più bravi e con la sua padronanza tecnica metteva tranquillità.”
Il rapporto speciale: Oltre il campo di gioco
Il rapporto tra Commisso e Antonini va oltre il campo di gioco. L’ex allenatore ha condiviso un aneddoto divertente, rivelando: “All’inizio gli rompevo tanto le scatole perché appariva lezioso e da ex difensore di Serie D e C ho insistito tanto su di lui affinché diventasse più pratico: magari un po’ meno bello, senza l’uso del tocco di classe come l’esterno, ma più cattivo. Gli dicevo di non fare troppo il brasiliano. Ci sentiamo tutt’ora, infatti abbiamo mantenuto un ottimo rapporto.”
La carriera di Antonini è stata una scalata attraverso le categorie inferiori, dalla Serie D alla Serie C, fino al brillante approdo in Serie B con il Catanzaro. Commisso ha condiviso la sua prospettiva sulla crescita del giocatore: “L’anno successivo l’ho seguito a Ravenna, dove ha fatto un ottimo campionato. Un difensore che fa parecchi gol ha molto risalto, anche se poi va valutato per la fase difensiva.”
Commisso ha indicato anche le possibili aree di miglioramento per Antonini: “Potrebbe essere che debba migliorare sul lato dell’esplosività e la velocità, queste però sono anche caratteristiche che devi già avere. Deve essere bravo a restare con i piedi per terra ed essere umile. Deve confermarsi anche in cadetteria e non avere fretta. Penso che stia dimostrando con i fatti il giocatore che è.”
L’augurio finale: Verso la Serie A
Infine, l’allenatore ha concluso con un augurio sincero per Antonini: “Mi auguro con tutto il cuore che possa coronare il sogno di arrivare in Serie A quanto prima. Sono contento per il suo percorso, ci ha sempre creduto e non ha mai mollato. Ha avuto delle delusioni grosse, ma lui voleva fare il professionista e ci credeva.”
Il Catanzaro, con l’aggiunta di Antonini, cerca di consolidare la propria posizione in Serie B, e l’esperienza di Commisso getta una luce positiva sul futuro del difensore brasiliano.