Rolando Maran, allenatore del Brescia, non ci sta dopo il pareggio per 1-1 contro il Catanzaro. L’episodio chiave del match è un presunto fallo di mano in area di rigore non concesso ai biancazzurri: “C’è un episodio clamoroso – ha tuonato Maran in conferenza stampa -. Non capisco quando è rigore e quando no; faccio fatica a interpretare determinate regole: ad Ascoli il mani di Papetti era meno evidente di questo”.
Il tecnico bresciano ha poi analizzato la prestazione della sua squadra: “Negli ultimi 180 minuti avremmo meritato tre punti in più. – riporta TifoBrescia.it – Oggi non era semplice, ma l’abbiamo affrontata nel modo giusto. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro: ci siamo guadagnati la possibilità di giocarci questa partita. Purtroppo non abbiamo centrato la vittoria, ma ci abbiamo provato per novanta minuti”.
Maran ha poi difeso il suo difensore Cistana, criticato da alcuni per la sua prestazione: “Ha fatto quello che doveva fare. Per i difensori oggi è stata difficilissima perché giocavamo nell’uno contro uno a sessanta metri”.
Infine, l’allenatore del Brescia ha lanciato un messaggio alla sua squadra: “Con questi errori di valutazione tra VAR e arbitri avremmo una classifica diversa: meritavamo di più in un trittico di partite difficilissime. E’ un bell’orgoglio poter dire che meritavamo di più”.
Oltre al presunto fallo di mano, Maran ha sottolineato altri due aspetti della partita:
- La crescita del Brescia nel secondo tempo: “Soprattutto nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro: ci siamo guadagnati la possibilità di giocarci questa partita”.
- Le difficoltà dei difensori: “Per i difensori oggi è stata difficilissima perché giocavamo nell’uno contro uno a sessanta metri”.