Venerdì sera, il Catanzaro si troverà di fronte un grande ex: Mattia Maita. Il centrocampista classe 1994 affronterà la sua vecchia squadra con la maglia del Bari, in una partita che promette emozioni per i tifosi di entrambe le squadre. Maita, infatti, ha indossato la casacca del Catanzaro per ben cinque stagioni, diventando uno dei protagonisti del club calabrese.
Mattia Maita, gli inizi: dalla Reggina al primo approdo al Catanzaro
Nato a Messina il 29 luglio 1994, Mattia Maita è cresciuto nel settore giovanile della Reggina. Ha esordito in prima squadra il 29 maggio 2011, nella partita di Serie B persa per 3-2 contro il Sassuolo. Quella fu la prima occasione per mettere in mostra il suo talento a livello professionistico.
Il 27 agosto 2011, Maita passa a titolo temporaneo al Catanzaro, allora militante in Serie C2. In questa sua prima esperienza con i giallorossi, colleziona sette presenze. Un periodo breve ma significativo, che gli permette di fare ritorno alla Reggina nel gennaio successivo con un bagaglio di esperienza maggiore.
Maita e il ritorno al Catanzaro: un legame che si rafforza
Dopo tre anni, le strade di Maita e del Catanzaro si incrociano nuovamente. Rimasto svincolato a seguito del fallimento del club amaranto, il 27 luglio 2015 firma con il Catanzaro, facendo così ritorno nel club giallorosso. Questa volta, il centrocampista è determinato a lasciare il segno.
Diventa in breve tempo un titolare fisso nel ruolo, mostrando grande maturità e leadership. Rinnova più volte il contratto con le Aquile, venendo anche nominato capitano della squadra nel 2018 sotto la guida di mister Gaetano Auteri. In giallorosso trascorre cinque stagioni indimenticabili dal punto di vista personale, collezionando 161 presenze, segnando sei reti e fornendo sei assist.
Il passaggio al Bari: una nuova sfida
Il 18 gennaio 2020, Mattia Maita viene acquistato dal Bari, iniziando una nuova avventura in un club ambizioso. Il 20 marzo 2021 prolunga il suo contratto con i pugliesi fino al 2024, dimostrando il suo impegno e la sua volontà di essere parte integrante del progetto biancorosso.
Dopo aver contribuito alla promozione nella serie cadetta, il 20 luglio 2023 rinnova ulteriormente con il Bari fino al 2026. Un attestato di stima da parte della società, che riconosce in Maita un elemento fondamentale per il presente e il futuro del club.
Le prestazioni con il Bari: numeri e successi
Con la maglia del Bari, Maita ha collezionato fino ad ora 165 presenze, segnando sei reti e fornendo tredici assist. Numeri che testimoniano la sua importanza nello scacchiere tattico dei pugliesi. L’ultima rete risale a meno di un mese fa, quando con un gran gol aprì la sfida in casa del Frosinone, terminata poi 3-0 per il Bari.
Nella scorsa stagione, ha ricoperto diverse volte il ruolo di capitano, ulteriore segno della fiducia riposta in lui dallo staff tecnico e dai compagni. La sua esperienza e la sua qualità in mezzo al campo sono diventate un punto di riferimento per la squadra.
Bari-Catanzaro: Una sfida dal sapore speciale per Maita
Quella di venerdì sarà la settima volta che il Catanzaro affronterà Mattia Maita da quando veste la casacca biancorossa. Ogni incontro con la sua ex squadra è carico di emozioni per il centrocampista, che conserva un legame profondo con la piazza calabrese.
L’attesa dei tifosi e il clima pre-partita
Da entrambe le parti, c’è grande attesa per la sfida di venerdì. I tifosi del Bari sperano che Maita possa essere decisivo, mentre quelli del Catanzaro sono curiosi di rivedere all’opera un giocatore che ha dato tanto alla loro squadra. C’è però da ricordare che il trasferimento del 2020 è stato visto come un tradimento dai tifosi giallorossi.
La partita rappresenta un banco di prova importante per entrambe le formazioni, che puntano a ottenere punti preziosi per la classifica. I ritorni di Riccardo Pagano, giovane talento del Catanzaro, e del capitano Pietro Iemmello, aggiungono ulteriore interesse alla sfida.