Antonio Palumbo, centrocampista del Modena originario di Mugnano, alle porte di Napoli, ha sempre avuto un sogno chiaro sin da bambino: diventare un calciatore professionista. Con dedizione e sacrificio, il classe 1996 ha raggiunto questo obiettivo, affermandosi come uno dei migliori interpreti del suo ruolo in Serie B.
Domenica 6 ottobre, Palumbo sarà tra i protagonisti della sfida tra Modena e Catanzaro, un match cruciale prima della pausa per le nazionali. Con il suo talento e la sua esperienza, è pronto a guidare i canarini contro un avversario affamato di punti.
Gli inizi a Terni: la crescita di un leader
La carriera di Palumbo ha avuto una svolta decisiva nel 2012, quando è entrato a far parte del settore giovanile della Ternana, lasciando la scuola calcio Mariano Keller. Da quel momento, il suo percorso è stato costellato di successi e crescita costante. Il 17 agosto 2014, ha fatto il suo esordio ufficiale con la prima squadra in Coppa Italia, mentre la sua prima apparizione in Serie B è avvenuta pochi mesi dopo, il 24 dicembre, nella sfida contro il Modena.
Nella stagione successiva, Palumbo ha trovato anche il suo primo gol in Serie B, segnando nella vittoria della Ternana per 2-1 contro la Pro Vercelli. Quell’anno è stato anche convocato nella rappresentativa “B Italia” e ha fatto parte della nazionale under 21 allenata da Alberigo Evani.
Le esperienze in Serie A e il ritorno alla Ternana
Dopo alcune parentesi in Serie A con la Sampdoria e in prestito a Trapani e Salernitana, Palumbo è tornato a Terni, dove ha trovato la sua dimensione ideale. Nella stagione 2020-2021, è stato uno dei protagonisti della promozione in Serie B, raccogliendo 25 presenze e un gol in Lega Pro. Nella stagione successiva, in cadetteria, ha consolidato il suo ruolo chiave nel centrocampo della Ternana, collezionando 33 presenze e 3 gol.
La sua abilità nel gestire i tempi di gioco, la visione di gioco raffinata e il suo apporto in fase offensiva lo hanno reso un pilastro dello scacchiere tattico di mister Lucarelli. Oltre ai gol, Palumbo ha dimostrato di essere un assist-man formidabile, creando numerose occasioni per i compagni.
Il trasferimento al Modena: un nuovo inizio per Palumbo
Nell’estate del 2023, Antonio Palumbo ha deciso di affrontare una nuova sfida, trasferendosi al Modena. Da subito, il centrocampista napoletano ha dimostrato di essere un leader dentro e fuori dal campo. Nella prima stagione con la maglia gialloblu, ha realizzato 7 reti e fornito 4 assist, contribuendo in modo decisivo ai risultati della squadra.
L’attuale stagione è iniziata nel migliore dei modi: nelle prime sette giornate, Palumbo ha già servito 5 assist vincenti e segnato 2 gol. Le sue prestazioni lo rendono uno dei giocatori più temibili del campionato e una pedina fondamentale per mister Bisoli.
Un regista completo
Antonio Palumbo è il prototipo del centrocampista moderno: visione di gioco, precisione nei passaggi, capacità di inserirsi negli spazi e un buon tiro dalla distanza. Ma ciò che lo rende davvero speciale è la sua capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco. Che si tratti di giocare come regista davanti alla difesa o di spostarsi in avanti come mezzala, Palumbo riesce sempre a farsi trovare pronto.
Nel modulo di Bisoli, il centrocampista napoletano è chiamato a svolgere un lavoro a tutto campo, aiutando i mediani in fase difensiva e dando supporto agli attaccanti in fase offensiva. La sua intesa con i compagni, soprattutto con Bozhanaj, è uno dei punti di forza del Modena, e domenica contro il Catanzaro sarà determinante per cercare di portare a casa i tre punti.
Modena, il futuro di Palumbo
Con la pausa per le nazionali alle porte, Palumbo avrà l’occasione di rifiatare e riflettere sui prossimi obiettivi. Il suo rendimento con il Modena continua a crescere, e le sue qualità lo rendono uno dei migliori centrocampisti della Serie B. Se riuscirà a mantenere questo livello di prestazioni, non è escluso che qualche club di Serie A possa bussare alla porta dei canarini per assicurarsi le sue prestazioni.