Il mercato del Palermo si complica improvvisamente a causa del rifiuto del difensore polacco Mateusz Wieteska. La trattativa, che sembrava ormai conclusa, ha subito un brusco stop quando il giocatore ha deciso di rifiutare l’offerta dei rosanero, preferendo restare al Cagliari in Serie A. Un colpo di scena che ha spiazzato il direttore sportivo Morgan De Sanctis e l’intera dirigenza, costringendoli a rivedere i propri piani per rinforzare il reparto difensivo.
Wieteska dice no al Palermo: i motivi dietro la decisione
Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, la decisione di Wieteska è stata influenzata dalla sua volontà di mantenere le proprie ambizioni, dopo aver perso la maglia della Polonia. La recente ottima prestazione contro la Roma ha convinto il difensore a rimanere in Serie A, ritenendo che una retrocessione in Serie B avrebbe potuto compromettere ulteriormente le sue chances di ritornare nel giro della nazionale.
La scelta di Wieteska non solo complica i piani del Palermo, che aveva praticamente raggiunto un accordo con il Cagliari. Crea problemi infatti anche al club sardo, che sperava di alleggerire il proprio monte ingaggi. Tuttavia, a meno di un’offerta irrinunciabile, Wieteska rimarrà in Sardegna, costringendo i rosanero a cercare alternative.
Con la chiusura del mercato ormai alle porte, il Palermo si trova ora a dover individuare un nuovo obiettivo per rinforzare il reparto difensivo. Tra i nomi che potrebbero tornare in auge c’è quello di Federico Ceccherini, difensore del Verona, che sembrava essere stato scartato ma che ora potrebbe diventare una valida opzione. Il Verona è disposto a cedere Ceccherini, e la mancanza di altre squadre interessate potrebbe facilitare la trattativa.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di rivalutare i profili precedentemente scartati, ma il tempo stringe e la mancanza di Lucioni per infortunio, unita alla recente cessione di Graves, rende la situazione ancora più critica. La dirigenza rosanero dovrà muoversi rapidamente per evitare di rimanere scoperta in un ruolo così cruciale.
Il no a Joao Pedro e la ricerca di un attaccante
Anche in attacco il Palermo si trova a dover fronteggiare alcune difficoltà. Il nome di Joao Pedro, che pure si era detto interessato a vestire la maglia rosanero, è stato scartato da De Sanctis. Nonostante la presenza dell’italo-brasiliano in città, il direttore sportivo non è convinto del suo ingaggio, preferendo puntare su un attaccante più giovane e duttile, capace di ricoprire sia il ruolo di esterno che di prima punta.
Tra i nomi accostati al Palermo c’è quello di Allende, attualmente in forza al Celta Vigo. La trattativa per il giocatore non è ancora chiusa, ma rappresenta una delle poche opzioni rimaste sul tavolo. Nel frattempo, la pista che portava a Crnac è sfumata, con il giocatore ceduto dal Rakow al Norwich per una cifra significativa.
Le ultime
La vicenda Wieteska è l’ennesimo esempio di come il mercato possa riservare sorprese fino all’ultimo momento. Ora il Palermo dovrà trovare rapidamente soluzioni sia in difesa che in attacco per non farsi trovare impreparato all’inizio della stagione. Con la chiusura del mercato sempre più vicina, ogni decisione diventa cruciale per il futuro della squadra rosanero.
Nel frattempo, si attende l’annuncio ufficiale del ritorno di Sirigu in porta, mentre in uscita il club sta cercando un acquirente per Broh, che sembra destinato a partire negli ultimi giorni di mercato. La sfida per De Sanctis e Dionisi è appena cominciata.