A due giorni dal match contro il Catanzaro, valido per la 14ª giornata di Serie B, il tecnico del Mantova, Davide Possanzini, ha parlato in conferenza stampa per analizzare il momento della squadra e la difficile trasferta al Ceravolo. Con la fiducia ritrovata dopo il successo contro la Cremonese e una sosta utile per lavorare sui dettagli, il Mantova si prepara a sfidare una delle formazioni più solide del campionato.
Un Mantova in fiducia dopo la Cremonese
Possanzini apre con un bilancio positivo del lavoro svolto nelle ultime settimane:
“Ci siamo preparati al meglio per questa sfida, sfruttando la sosta anche in virtù del successo con la Cremonese che ci ha dato una bella iniezione di fiducia. Non sarà certamente una gara facile, però sono convinto che siamo pronti.”
Il tecnico sottolinea l’importanza della vittoria nell’ultima gara, che ha permesso al Mantova di ritrovare motivazioni importanti in vista di una trasferta complicata.
Catanzaro e Mantova: due squadre con mentalità simili
Parlando degli avversari, Possanzini ha evidenziato le caratteristiche del Catanzaro, sottolineando alcune somiglianze con il percorso del Mantova:
“Affronteremo un Catanzaro che gioca bene a calcio, come confermano i dati. Amano tenere il pallino della manovra, un po’ come noi, e occupano bene gli spazi. È una squadra che ha pareggiato tanto e perso solo due volte, e questo significa molto.”
Il tecnico ha poi paragonato il percorso delle due squadre negli ultimi anni:
“Due anni fa il Catanzaro ha dominato la Serie C, come accaduto a noi lo scorso anno. In Serie B si sono confermati, sfiorando anche la promozione. L’idea di gioco e la voglia di fare sempre la partita sono simili tra noi e loro. È una sfida che mi entusiasma, sperando ovviamente di vincere.”
Un obiettivo chiaro: la salvezza
Nonostante le buone prestazioni, il Mantova rimane concentrato sull’obiettivo principale: la permanenza in Serie B. Possanzini si dice soddisfatto della crescita della squadra, ma non nasconde qualche rammarico per i punti persi lungo il cammino:
“Credo che i risultati siano in linea con il nostro obiettivo, ovvero la salvezza. Anzi, avremmo meritato qualche punto in più per il livello delle nostre prestazioni. Sappiamo che gli errori fanno parte della crescita, ma stiamo lavorando per colmare i nostri limiti e toglierci delle soddisfazioni.”
Un approccio realistico ma ambizioso, che riflette la filosofia di Possanzini e la fiducia nel progetto tecnico della società.
Un Mantova maturo e consapevole
Possanzini ha elogiato la maturità del gruppo, sottolineando come la squadra abbia dimostrato di saper affrontare le difficoltà del campionato:
“Il Mantova è una squadra matura, che sa quello che vuole. Dovremo andare a Catanzaro con tranquillità e consapevolezza, esprimendo quello che sappiamo fare.”
Il tecnico è convinto che, nonostante le difficoltà della trasferta, i suoi uomini possano mettere in campo una prestazione all’altezza.
La sfida del Ceravolo: un banco di prova importante
La trasferta contro il Catanzaro rappresenta un test cruciale per il Mantova, che deve dimostrare di poter competere anche lontano dal Martelli. Con una sola vittoria esterna finora in campionato, i biancorossi puntano a migliorare il loro rendimento in trasferta:
“In casa il Catanzaro è molto forte, ma noi andremo lì per fare la nostra partita. È importante mantenere la tranquillità e giocare con fiducia.”
Possanzini ha ribadito che la squadra deve continuare a lavorare con convinzione, senza lasciarsi condizionare dai risultati altalenanti.
Le parole di Davide Possanzini tracciano un quadro chiaro della sfida: il Mantova arriva a Catanzaro con fiducia e determinazione, consapevole delle difficoltà ma pronto a giocarsi le proprie carte. Il match al Ceravolo sarà un banco di prova importante per entrambe le squadre, che condividono ambizioni e mentalità.
Con un Catanzaro solido e ben organizzato, il Mantova dovrà dimostrare di poter esprimere il proprio calcio anche contro avversari di livello. Possanzini crede nella maturità del gruppo e nel percorso intrapreso, con la speranza di tornare dalla Calabria con un risultato positivo.