Massimo Rastelli, esperto allenatore con un passato importante in Serie B, è stato ospite del programma Il Salotto Cadetto su Pianeta Serie B. Durante l’intervista, ha discusso diversi temi, tra cui la gestione di una squadra durante la sosta per gli impegni delle Nazionali e ha dedicato un commento particolare al Catanzaro, che sta affrontando una stagione di transizione dopo aver perso due figure chiave: il tecnico Vincenzo Vivarini e il direttore sportivo Magalini.
Rastelli sulla gestione della sosta Nazionali e sul Catanzaro
Parlando della gestione della squadra durante la sosta per le Nazionali, Rastelli ha sottolineato l’importanza di dare ai giocatori un periodo di scarico: “La prima settimana solitamente è di scarico, anche mentalmente. Nella seconda si parte con la preparazione in vista del ritorno in campo.” Un momento che, se ben gestito, può fare la differenza nel lungo percorso di una stagione, specialmente in un campionato complesso e imprevedibile come la Serie B.
Quando gli è stato chiesto del Catanzaro, Rastelli ha riconosciuto l’importanza del cammino compiuto dai calabresi negli ultimi due anni: “Negli ultimi due anni il cammino dei calabresi è stato importante, forse per questo in questa stagione qualcuno si aspettava un rendimento analogo.” Tuttavia, ha evidenziato quanto sia difficile mantenere lo stesso livello di rendimento quando si perdono figure chiave, come l’allenatore e il direttore sportivo. “Quando si perdono due figure importanti con l’allenatore e il DS non è mai facile,” ha affermato, aggiungendo che è necessario dare tempo alle nuove figure di costruire il proprio percorso. “La B è un campionato particolare, le cose possono cambiare sia in meglio che in peggio nel giro di poche partite.”
Iemmello e la sua importanza in Serie B
Nel corso dell’intervista, Massimo Rastelli ha avuto anche parole di elogio per Pietro Iemmello, attaccante del Catanzaro. “Iemmello? Un grandissimo attaccante, ha capacità di legare il gioco come pochi. Penso che in Serie B sia uno degli elementi più forti e a cui io non rinuncerei mai.” Secondo Rastelli, l’esperienza e la qualità di Iemmello sono fondamentali per il Catanzaro, soprattutto in un campionato così competitivo come la Serie B. Il contributo di Iemmello non si limita ai gol, ma anche alla capacità di creare occasioni e dare profondità al gioco della squadra.
Rastelli: La transizione del Catanzaro e la pazienza necessaria
Le parole di Rastelli sul Catanzaro riflettono la necessità di avere pazienza con una squadra che sta affrontando un processo di ricostruzione. La perdita di figure fondamentali, come il tecnico Vivarini e il DS Magalini, ha avuto un impatto significativo sulla squadra. Nonostante le difficoltà, Rastelli ha ribadito che bisogna dare tempo per permettere alle nuove figure di sviluppare il loro progetto e ha ricordato come in Serie B le dinamiche possano cambiare rapidamente.
Il Catanzaro, che ha vissuto un periodo di grande successo negli ultimi due anni, sta ora cercando di ritrovare il giusto equilibrio in una stagione che si preannuncia complessa. L’auspicio di Rastelli è che, con pazienza e lavoro, la squadra calabrese possa tornare a esprimersi al meglio e confermarsi come una delle protagoniste del campionato.
Rastelli su Castrovilli e Palermo
Massimo Rastelli ha poi toccato altri temi durante l’intervista. Tra questi, ha parlato della scelta di Gaetano Castrovilli di trasferirsi alla Lazio. Rastelli lo ha allenato durante la stagione 2018-2019 alla Cremonese e conosce bene il suo potenziale. “Se fosse dipeso solo da lui, secondo me, sarebbe voluto rimanere a Firenze. Purtroppo, gli infortuni lo hanno frenato,” ha spiegato. Rastelli ha poi elogiato la scelta della Lazio: “Penso che alla Lazio abbiano capito bene che tipo di calciatore stavano prendendo, uno che ha bisogno dei suoi tempi e di allenarsi in un certo modo.”
Infine, ha parlato del Palermo, un’altra squadra di Serie B che sta cercando di trovare continuità in questo avvio di stagione: “Il Palermo? Può capitare, nonostante la rosa competitiva, di iniziare con qualche difficoltà. Per me è una squadra attrezzata per dire la sua fino alla fine del campionato e per cercare di andare in Serie A.”