La partita tra Spezia e Sampdoria è stata oscurata da un triste episodio di razzismo, con i tifosi blucerchiati presenti al Picco che hanno preso di mira il centrocampista bianconero Rachid Kouda con cori discriminatori. L’incidente ha suscitato indignazione e richieste di azioni immediate.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’episodio si è verificato all’inizio della partita quando Kouda ha segnalato i cori razzisti all’arbitro Di Bello. Il direttore di gara ha prontamente contattato i funzionari della procura federale presenti allo stadio. Successivamente, gli autoparlanti hanno emesso un richiamo per fermare il comportamento offensivo.
La Sampdoria ha già preso posizione sull’episodio, diffondendo un comunicato in merito. La Rosea sottolinea che la collaborazione del club sarà presa in considerazione nel caso in cui il giudice sportivo o la procura federale decidano di sanzionare la squadra per responsabilità oggettiva. Le forze dell’ordine, utilizzando le immagini delle telecamere a circuito chiuso, cercheranno di individuare i responsabili.
Si prevede che il club blucerchiato intraprenderà azioni disciplinari contro i colpevoli solo dopo che saranno stati identificati dalla polizia. È fondamentale che vengano adottate misure severe e che venga trasmesso un chiaro messaggio contro il razzismo nel calcio.
