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venerdì 24 Gennaio 2025

Rivoluzione Sudtirol: un titolarissimo finisce fuori rosa con Castori

Il Sudtirol di Fabrizio Castori continua a cambiare volto, segnando una netta rottura con il passato. Tra le decisioni più clamorose prima della sfida con il Catanzaro spicca l’esclusione di Tommaso Arrigoni dalla rosa biancorossa. Il centrocampista, punto fermo sotto le gestioni tecniche di Valente e Zaffaroni, è ora destinato a cercare una nuova avventura dopo essere stato messo ai margini del progetto dal nuovo tecnico marchigiano. Una notizia che scuote l’ambiente biancorosso e offre spunti di riflessione su un Sudtirol sempre più orientato a costruire un’identità diversa.

Da titolare inamovibile a escluso: il caso Arrigoni

Classe 1994, nato a Cesena, Tommaso Arrigoni era uno dei perni del centrocampo del Sudtirol. Finora ha disputato tutte le partite della stagione, dimostrandosi affidabile e capace di interpretare al meglio il gioco richiesto dai precedenti allenatori. Persino con l’arrivo di Castori, Arrigoni è stato schierato titolare nelle prime tre partite, lasciando intendere che potesse mantenere un ruolo centrale nel nuovo corso.

Tuttavia, la partita contro il Modena ha segnato un cambio di direzione: relegato in panchina per quasi tutta la gara, il centrocampista è stato impiegato solo nei minuti finali. Un segnale chiaro da parte di Castori, che non ha mai nascosto di preferire profili diversi in mezzo al campo: giocatori fisicamente robusti, capaci di gestire le seconde palle e di interpretare un calcio diretto e aggressivo. Caratteristiche che, inevitabilmente, non si sposano con il profilo tecnico e più compassato di Arrigoni.

Il Sudtirol di Castori: fisicità e pragmatismo

La scelta di escludere Arrigoni rientra in una strategia più ampia di ristrutturazione della rosa, orientata verso un calcio più fisico e pratico, in piena sintonia con la filosofia di Castori. Il tecnico marchigiano è noto per il suo approccio diretto, basato sulla compattezza e sull’efficacia nelle transizioni. In questo contesto, i giocatori come Arrigoni, più inclini a una gestione tecnica del pallone, trovano meno spazio.

“Castori punta su un centrocampo di rottura, con giocatori che sappiano gestire il contatto fisico e le seconde palle,” sottolinea BiancorossiBZNews.com. “Arrigoni è un ottimo interprete di un calcio più ragionato, ma non rispecchia le priorità del nuovo corso.”

Altri movimenti in rosa: Ceppitelli e i giovani in uscita

Arrigoni non è l’unico nome eccellente ai margini della rosa. Anche Luca Ceppitelli, esperto difensore centrale, si allena a parte mentre società e procuratore cercano una nuova sistemazione. La volontà del Sudtirol di ringiovanire e alleggerire la rosa coinvolge anche i giovani portieri Drago e Theiner, destinati alla Serie C in prestito per accumulare minuti ed esperienza.

Sul fronte opposto, c’è il rientro in gruppo di Jasmin Kurtic, reduce da alcuni problemi fisici. Il centrocampista sloveno è stato reintegrato e siederà in panchina nella prossima sfida contro il Catanzaro, ma il suo futuro nel club resta incerto.

Quale futuro per Arrigoni?

Con l’esclusione dalla rosa biancorossa, il trentenne Arrigoni è ora in attesa di una nuova destinazione. Nonostante la delusione per l’epilogo improvviso della sua avventura al Sudtirol, il centrocampista rimane un profilo di alto livello per la Serie B, dove potrebbe attirare l’interesse di squadre alla ricerca di un giocatore esperto e tecnicamente valido.

Per Castori e il Sudtirol, la scelta di rinunciare a un elemento cardine come Arrigoni rappresenta una scommessa che avrà ripercussioni non solo tecniche ma anche sulla gestione dello spogliatoio. Il cambiamento richiesto dal tecnico marchigiano sta rivoluzionando l’identità della squadra, ma il rischio è che decisioni così drastiche possano creare frizioni interne.

Il caso Arrigoni è emblematico della rivoluzione in atto al Sudtirol. L’esclusione di uno dei giocatori più rappresentativi della rosa è il segnale di un cambio di passo deciso e, per certi versi, rischioso. Castori sta imprimendo la sua impronta sul progetto biancorosso, ma sarà il campo a dire se queste scelte porteranno i frutti sperati.

Per Arrigoni, invece, si apre un nuovo capitolo, con la possibilità di rilanciarsi in una squadra capace di valorizzare le sue qualità. Una cosa è certa: il suo futuro sarà da protagonista, anche se lontano da Bolzano.

Riuscirà il Sudtirol a raccogliere i frutti di questo rinnovamento? La sfida contro il Catanzaro sarà un primo banco di prova per il nuovo corso biancorosso.

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