Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito un’ordinanza di divieto di esercitare attività d’impresa per un anno e un decreto di sequestro preventivo di 145.458,47 euro. I provvedimenti, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura, riguardano un soggetto indagato per bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale.
Le indagini, avviate a seguito del fallimento di un’impresa edile locale, hanno rivelato gravi indizi di colpevolezza, evidenziando una distrazione di fondi pubblici a danno dell’Erario. Secondo quanto emerso, l’imprenditore avrebbe gestito la sua società in modo disinteressato, favorendo due aziende costituite ad hoc e intestate a familiari, ma a lui riconducibili. Le operazioni di prelievo e pagamento senza giustificazione hanno ulteriormente aggravato la situazione. Le indagini proseguono nella fase preliminare, in attesa di una verifica processuale.