La seconda giornata di Serie B 2024-2025 ha visto il Catanzaro ospitare la Juve Stabia allo stadio “Ceravolo”. Una sfida che si preannunciava intensa, con entrambe le squadre alla ricerca di punti preziosi. Il Catanzaro, reduce da un positivo pareggio contro il Sassuolo, cercava la prima vittoria stagionale, spinto dall’entusiasmo dei propri tifosi. Dall’altra parte, la Juve Stabia arrivava con il morale alle stelle, forte del clamoroso 3-1 inflitto al Bari nella giornata precedente. Ecco cronaca e analisi di Catanzaro-Juve Stabia.
La cronaca del match
Primo tempo: un equilibrio teso
Il Catanzaro inizia il match con una buona intenzione, cercando di imporre il proprio gioco, ma trova di fronte una Juve Stabia ben organizzata e pronta a sfruttare ogni errore dei padroni di casa. Al 4′, Biasci lavora bene spalle alla porta e serve Pagano, che però spreca una ghiotta occasione sbagliando il tempo del passaggio. La Juve Stabia risponde subito al 9′ con una ripartenza fulminea, ma l’intervento di Pontisso sventa il pericolo.
Le difficoltà del Catanzaro nel superare la prima linea di pressione e nell’affrontare la marcatura uomo su uomo delle Vespe si fanno evidenti. Al 26′, la prima vera occasione arriva dai padroni di casa con un colpo di testa di Petriccione, che però si stampa sulla traversa. Il primo tempo si chiude con un equilibrio sostanziale, con entrambe le squadre incapaci di trovare il guizzo vincente.
Secondo tempo: il VAR annulla, la traversa nega la gioia
Nel secondo tempo, la Juve Stabia parte subito forte, creando scompiglio nella difesa del Catanzaro già al 46′ con un tiro di Floriani Mussolini, deviato in corner da Pigliacelli. Al 56′, le Vespe sembrano trovare il vantaggio grazie a Candellone, ma il VAR annulla tutto per fuorigioco.
L’ingresso di Pittarello dà nuova linfa al Catanzaro, con l’attaccante che al 63′ colpisce la traversa con un potente destro. Gli uomini di Caserta sembrano rinvigoriti e continuano a premere, ma la difesa della Juve Stabia regge bene. Le Aquile tentano il tutto per tutto negli ultimi minuti, con Seck e Cassandro che provano a dare il loro contributo. L’ultima grande occasione arriva al 91′ con un colpo di testa di Iemmello, respinto miracolosamente da Thiam.
Nonostante la spinta finale, il Catanzaro non riesce a trovare il gol decisivo e il match si chiude sullo 0-0, lasciando un po’ di amaro in bocca ai padroni di casa.
Le statistiche del match: un equilibrio perfetto
Guardando le statistiche del match, il risultato appare ancor più giusto. Il possesso palla vede un leggero vantaggio per il Catanzaro con il 53%, mentre le occasioni da gol si equivalgono: 1 grande occasione per parte. Il Catanzaro ha tirato in porta 11 volte contro le 10 della Juve Stabia, ma è stato sfortunato con ben due legni colpiti. I calabresi hanno anche conquistato più corner, 9 contro 4, a dimostrazione di un costante pressing offensivo.
Sul fronte difensivo, entrambe le squadre si sono mostrate solide, con il Catanzaro che ha vinto l’89% dei tackle e ha effettuato 11 intercetti, uno in più delle Vespe. Anche nei duelli aerei, il Catanzaro ha dominato con un 82% di vittorie.
Un aspetto interessante è il dato sui duelli vinti, con il Catanzaro che ne ha vinti il 70%, mostrando una superiorità fisica e di intensità. Tuttavia, la Juve Stabia si è difesa con ordine, come dimostrano le 29 respinte difensive contro le 15 del Catanzaro.
Il pareggio tra Catanzaro e Juve Stabia riflette un match equilibrato, dove entrambe le squadre hanno avuto le loro opportunità per portare a casa i tre punti. Le statistiche confermano l’equilibrio visto in campo, con il Catanzaro che ha forse qualcosa da recriminare per le occasioni mancate. La squadra di Caserta può comunque guardare con fiducia ai prossimi impegni, forte di una solidità difensiva già dimostrata in queste prime due giornate di campionato.
Analisi dettagliata delle statistiche di Catanzaro-Juve Stabia
Possesso palla e costruzione del gioco
Il possesso palla ha visto un leggero predominio del Catanzaro con il 53%, contro il 47% della Juve Stabia. Questo dato evidenzia una partita relativamente equilibrata nella gestione del gioco, con entrambe le squadre capaci di mantenere il controllo della sfera per lunghi tratti. Tuttavia, il Catanzaro ha cercato di costruire maggiormente dal basso, come indicato dai 390 passaggi completati rispetto ai 359 della Juve Stabia.
Occasioni da gol e tiri
Entrambe le squadre hanno creato una grande occasione a testa, riflettendo un equilibrio anche in fase offensiva. Il Catanzaro ha tentato il tiro 11 volte, una in più della Juve Stabia, con 2 tiri in porta per entrambe le squadre. Un dato significativo per il Catanzaro è quello dei legni colpiti: 2 volte contro nessuna per la Juve Stabia, il che sottolinea la sfortuna dei calabresi nell’andare in vantaggio.
Analizzando ulteriormente, il Catanzaro ha avuto 6 tiri fuori bersaglio rispetto all’unico tentativo della Juve Stabia, mostrando una maggiore insistenza in fase conclusiva, ma anche una certa imprecisione. I tiri bloccati sono stati 3 per il Catanzaro e ben 7 per la Juve Stabia, il che denota una difesa campana molto attenta e reattiva.
Gioco difensivo e duelli
Il Catanzaro ha vinto il 70% dei duelli, dominando nei contrasti fisici. Questo include il 61% dei duelli a terra e l’82% di quelli aerei, segno di una superiorità fisica e di una maggiore aggressività nei confronti individuali. Tuttavia, la Juve Stabia ha mostrato una grande solidità difensiva, come dimostrano le 29 respinte difensive, quasi il doppio rispetto alle 15 del Catanzaro.
Nel dettaglio, il Catanzaro ha vinto l’89% dei tackle, una statistica molto alta, che dimostra l’efficacia difensiva e la capacità di recuperare palla. Le intercettazioni sono state 11 per il Catanzaro contro le 7 della Juve Stabia, a conferma di un atteggiamento proattivo in fase di non possesso da parte dei giallorossi.
Gioco aereo e palle inattive
Il Catanzaro ha anche dominato nei cross, pur con una percentuale di successo non altissima (24%), mentre la Juve Stabia ha effettuato meno cross, ma con una maggiore precisione (33%). Anche i lanci lunghi hanno visto una buona partecipazione da entrambe le squadre, con la Juve Stabia che è risultata leggermente più precisa in questo tipo di giocate.
Gioco d’attacco e pressione
Le squadre hanno mostrato un approccio offensivo diverso. Il Catanzaro ha registrato 14 tocchi in area avversaria contro i 9 della Juve Stabia, a dimostrazione di una maggiore presenza in zona pericolosa, ma non sempre concretizzata. Le Vespe, d’altra parte, hanno gestito meglio i loro momenti offensivi, con un gol annullato dal VAR che ha influenzato l’andamento della partita.
I calabresi hanno cercato di sfondare maggiormente sulle fasce, come indicato dalla distribuzione delle azioni di attacco, ma la Juve Stabia ha saputo coprire bene le corsie, limitando le occasioni pulite.
Sintesi complessiva
La partita tra Catanzaro e Juve Stabia è stata un esempio di equilibrio, con entrambe le squadre che hanno messo in campo organizzazione e determinazione. Le statistiche mostrano una leggera superiorità del Catanzaro in termini di possesso palla e occasioni create, ma anche una Juve Stabia molto compatta e reattiva in fase difensiva. Alla fine, il risultato di 0-0 appare giusto, ma lascia un po’ di rammarico soprattutto ai calabresi, che avrebbero potuto fare di più per ottenere la vittoria, se non fosse stato per la sfortuna e per la solidità difensiva delle Vespe.
Dati: Sofascore