Alla vigilia della sfida tra Cremonese e Catanzaro, il tecnico dei grigiorossi, Giovanni Stroppa, ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della sua squadra e le insidie della partita. Un match che vale molto per entrambe le squadre, separate da un solo punto in classifica e in piena lotta per le posizioni di vertice.
Un’occasione per risalire
“È un dispiacere enorme lasciare per strada così tanti punti”, ha dichiarato Stroppa. “Ma la squadra sta bene, è mentalizzata e determinata. Ora dobbiamo trasformare il lavoro in campo senza concedere errori”. Un messaggio chiaro, che evidenzia la necessità di maggiore continuità per la sua Cremonese.
Un Catanzaro che ha saputo reinventarsi
Il tecnico grigiorosso ha poi parlato degli avversari: “Il Catanzaro è una squadra forte, lo era lo scorso anno e lo è anche ora. Stimo molto Caserta, perché arrivare dopo Vivarini a Catanzaro non era semplice, ma ha saputo dare continuità e ha rimesso in piedi una squadra competitiva”.
Attacco meno prolifico, difesa meno solida
Analizzando i numeri della stagione, Stroppa ha ammesso le difficoltà della Cremonese: “L’anno scorso avevamo forse più attenzione e lavoravamo meglio in certi dettagli. Quest’anno creiamo tanto, ma non finalizziamo come dovremmo, e allo stesso tempo concediamo errori evitabili”.
Errori individuali e gestione mentale
Sul calo che spesso colpisce la sua squadra durante le partite, Stroppa ha chiarito: “Non è un blackout, sono una serie di errori concatenati che non dobbiamo concedere. Dobbiamo limare questi dettagli e imparare a reagire meglio”.
Le scelte per sostituire Vazquez
Uno dei temi principali della conferenza è stata l’assenza di Franco Vazquez. “Ho le idee chiare per la partita di domani, ma il ruolo di Vazquez resta suo. Mi auguro che possa essere disponibile già per la prossima gara”.
Ballottaggi e possibili novità
Sulle fasce, il tecnico ha elogiato le alternative: “Barbieri sta facendo benissimo e torna dopo la squalifica, ma anche Zanimacchia si è fatto trovare pronto. È una bella sfida per chi partirà titolare”.
Il problema della personalità
Uno degli aspetti su cui Stroppa si è soffermato è la personalità della squadra: “Abbiamo tanti leader tecnici, ma meno giocatori capaci di imporsi caratterialmente. Dobbiamo migliorare in questo, trovare più ‘ignoranza’ calcistica per essere più cattivi nei momenti chiave”.
I numeri parlano chiaro, ma serve più concretezza
Nonostante la Cremonese tocchi molti palloni in area, ha ricevuto solo un rigore in tutto il campionato. “Noi arriviamo in area, tiriamo più di tante squadre, ma preferisco chi cerca il gol piuttosto che chi cerca il rigore”, ha commentato Stroppa.
Dimenticare gli episodi negativi e reagire
“Abbiamo tutto per fare meglio e dobbiamo dimostrarlo in campo. La squadra è mentalizzata, si impegna e lavora bene. Ora servono i fatti”, ha ribadito il tecnico.
Stroppa e l’importanza della sfida tra Cremonese e Catanzaro
Con un solo punto di distanza tra le due squadre, Cremonese-Catanzaro si preannuncia come una gara decisiva: “Sarà una partita fondamentale per entrambe, dovremo essere lucidi e attenti fino alla fine”.
Una chiamata alla determinazione
“La volontà deve essere quella di vincere. Ci siamo trovati più volte in vantaggio e non abbiamo gestito bene, non possiamo più permettercelo”, ha concluso Stroppa.
Ultime riflessioni e possibili scenari
La Cremonese arriva alla partita con qualche dubbio di formazione, ma con la consapevolezza di poter fare bene. Il Catanzaro, dal canto suo, arriva con entusiasmo e voglia di stupire. La sfida è lanciata: chi avrà la meglio?