Il Comune di Catanzaro ricorda ai cittadini che si avvicina una scadenza importante per la Tassa Rifiuti (Tari) 2024. Giovedì 5 dicembre è il termine ultimo per saldare la quarta e ultima rata annuale. Palazzo De Nobili, sede dell’Amministrazione comunale, ha inoltre annunciato una significativa opportunità per chi non avesse rispettato le scadenze precedenti: è possibile regolarizzare la propria posizione senza incorrere in sanzioni o interessi.
Un’occasione per sanare le posizioni in sospeso
La Tari, una delle principali voci di spesa nei bilanci familiari e aziendali, copre i costi di gestione dei rifiuti urbani ed è suddivisa in quattro rate annuali. Per il 2024, le scadenze precedenti erano fissate al 31 maggio, 31 luglio e 30 settembre. L’Amministrazione comunale offre ora la possibilità di effettuare il pagamento cumulativo delle rate scadute, insieme alla quarta, senza alcun aggravio economico per sanzioni o interessi. Questa iniziativa mira a venire incontro ai contribuenti in difficoltà, favorendo la regolarizzazione delle posizioni senza penalità.
Come e dove pagare
Per effettuare il pagamento della quarta rata o delle somme pregresse, i cittadini possono rivolgersi agli sportelli fisici o utilizzare i metodi di pagamento online previsti. Gli uffici Tributi del Comune di Catanzaro restano a disposizione per fornire assistenza e informazioni utili. Gli orari di apertura e ulteriori dettagli sono consultabili sul sito ufficiale dell’Amministrazione comunale, nella sezione dedicata alla Tari (www.comunecatanzaro.it > Finanze e Tributi > Tares/Tari).
Il responsabile dell’Ufficio Tributi ha sottolineato l’importanza di questa scadenza: «La possibilità di saldare le rate scadute senza incorrere in costi aggiuntivi rappresenta un’opportunità importante per i contribuenti. Invitiamo tutti coloro che non hanno ancora provveduto al pagamento a sfruttare questa occasione per regolarizzare la propria posizione».
Tari: uno strumento fondamentale per la gestione ambientale
La Tassa Rifiuti gioca un ruolo cruciale nel garantire il funzionamento del sistema di raccolta, smaltimento e riciclo dei rifiuti nella città. La corretta gestione dei pagamenti non solo assicura la sostenibilità economica del servizio, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita e la tutela ambientale. Catanzaro, infatti, punta a incrementare i livelli di raccolta differenziata e a promuovere politiche green per una gestione più efficiente e sostenibile dei rifiuti.
Cosa accade in caso di mancato pagamento
Per chi non adempie agli obblighi di pagamento della Tari, sono previste sanzioni che possono arrivare fino al 30% dell’importo dovuto, oltre agli interessi di mora. Tuttavia, l’iniziativa attuale rappresenta un’eccezione importante, permettendo ai cittadini di evitare conseguenze economiche aggiuntive. È quindi fondamentale cogliere questa opportunità per mettersi in regola e prevenire ulteriori complicazioni.
Con il termine del 2024 alle porte, la scadenza della Tari rappresenta non solo un obbligo amministrativo, ma anche un’occasione per i cittadini di contribuire attivamente al benessere della comunità. Risolvere eventuali pendenze in sospeso entro il 5 dicembre non solo permette di evitare sanzioni, ma rafforza anche il sistema di gestione dei rifiuti di Catanzaro.
L’invito dell’Amministrazione è chiaro: approfittare della regolarizzazione senza sanzioni, garantire il rispetto delle scadenze e continuare a collaborare per una città più pulita e sostenibile.