Vivarini ha firmato un’altra bella pagina di storia del Catanzaro questo pomeriggio a “Marassi”. Una vittoria analizzata, preparata e voluta fortemente dal tecnico di Ari che già in conferenza stampa alla vigilia del match aveva parlato di un Catanzaro che sarebbe arrivato a Genova in cerca di punti. Un calcio propositivo quello del Catanzaro di Vivarini, basato sul possesso palla, totalmente in favore dei giallorossi in quasi tutti i match disputati, che sta pian piano integrando e utilizzando tutti gli elementi in rosa per conquistare punti pesanti in classifica. Si sa che il tecnico del Catanzaro e’ solito scegliere l’usato sicuro ma e’ anche un allenatore dalle visioni importanti, pronto a cambiare in corso d’opera leggendo le partite alla perfezione. E le intuizioni e scoperte sono state in passato quante ai giorni nostri. Vedi Katseris lo scorso anno, che a inizio campionato e’ sceso in campo solo in alcuni spezzoni salvo poi essere schierato da titolare belle ultime tre gare disputando partite eccellenti che hanno richiamato l’attenzione di tanti addetti ai lavori. E poi D’Andrea decisivo da subentrato con la Ternana procurandosi il calcio di rigore e anche oggi a Genova, dove lo stesso Vivarini ha avuto parole di elogio nel post gara per il nazionale under 20. E poi ancora Sounas, in panchina nelle prime gare, ma titolare e in goal in varie occasioni nelle ultime uscite recenti, vedi Bari e non solo. E i vari Oliveri, Veroli, Donnarumma e Pompetti, autore di un goal magistrale allo Spezia. Tutti utili e… tutti indispensabili! Il “calcio totale” del Vivarinismo che avanza. Ogni elemento da il suo contributo, nessuno si sente escluso ma bensì parte di un progetto grande, di ampie vedute. E già le vedute di Vivarini e del suo staff che lavorano giorno per giorno alla ricerca dell’obiettivo, della prestazione, della vittoria. Dove può arrivare questo Catanzaro lo scopriremo vivendo e giocando. Il grido e’ sempre lo stesso… Viva Vivarini!
Foto: SKY