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sabato 9 Agosto 2025

Vivarini, il Pescara chiama: l’ex giallorosso verso una nuova panchina in B?

Il vortice delle panchine di Serie B non accenna a placarsi e, tra i nomi che circolano con maggiore insistenza per guidare le squadre del prossimo campionato, spicca quello di Vincenzo Vivarini. L’allenatore, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia recente del Catanzaro, è ora in forte lizza per la panchina della neo-promossa Pescara. La squadra abruzzese, fresca vincitrice della finale playoff di Serie C contro la Ternana, si trova a dover affrontare una nuova sfida in cadetteria, e la ricerca di un tecnico di spessore è diventata prioritaria dopo l’improvviso addio di Silvio Baldini, motivato da ragioni personali, come una mancanza di stimoli.

La sfida della Serie B per la neo-promossa Pescara: consolidare la categoria dopo l’exploit di Baldini

Il Pescara celebra il suo ritorno in Serie B, un traguardo raggiunto grazie a una stagione esaltante culminata con la vittoria nei playoff di Serie C. Tuttavia, questo successo è stato seguito dalla sorprendente decisione di Silvio Baldini di lasciare la guida tecnica del club, una scelta dettata da motivi personali come una mancanza di stimoli, come specificato dalle parti. La dirigenza abruzzese si trova ora di fronte al compito di individuare il profilo giusto per affrontare la categoria superiore. L’obiettivo primario non è più la rimonta in classifica, bensì “consolidare la propria posizione in Serie B e, possibilmente, ambire a obiettivi più alti”, costruendo basi solide per il futuro in una lega estremamente competitiva. In questo scenario, la ricerca di un allenatore esperto, capace di gestire le pressioni e le dinamiche della cadetteria, diventa cruciale per il club adriatico.

Vivarini in pole position per il Pescara: il bilancio in giallorosso, tra promozione dei record e sogni playoff, la sua esperienza un valore per la B

È in questo contesto che il nome di Vincenzo Vivarini emerge con grande autorevolezza per la panchina del Pescara. Il tecnico, che ha guidato il Catanzaro dal 2021 al 2024, porta con sé un curriculum recentissimo e brillante, perfettamente calzante per le esigenze di una neo-promossa. Sotto la sua guida, i giallorossi hanno vissuto un triennio indimenticabile, culminato con la “promozione dei record in Serie C”, frutto di un “bel gioco” che ha conquistato tutti. Non solo, nella stagione appena conclusa in Serie BVivarini ha condotto il Catanzaro a un sorprendente quinto posto e fino alla semifinale play-off, persa con onore contro la Cremonese, dimostrando di saper competere ad altissimi livelli anche in cadetteria. Da dimenticare invece l’esperienza successiva al Frosinone.

La sua fama di allenatore con un approccio tattico offensivo e la capacità di motivare i giocatori lo rende una scelta estremamente attraente per il Pescara. La sua esperienza, maturata anche in contesti di Serie B e culminata nel successo con il Catanzaro, rappresenta un “valore aggiunto” inestimabile per una squadra che, pur godendo dell’euforia della promozione, sa di dover affrontare una categoria più complessa e di alto livello.

Settimane decisive per il futuro di Vivarini, tra il Pescara e un passato giallorosso indimenticabile

Le prossime settimane saranno dunque determinanti per definire la destinazione di Vincenzo Vivarini. Per il Pescara, la sua eventuale nomina rappresenterebbe una chiara dichiarazione d’intenti: affidare la gestione del ritorno in Serie B a un tecnico che ha già dimostrato di saper valorizzare le rose e di raggiungere risultati straordinari nella categoria. Per i tifosi del Catanzaro, vedere il proprio ex condottiero approdare sulla panchina di un’altra squadra di Serie B significherebbe la conferma del suo grande valore professionale, ricordando con affetto e orgoglio i successi e le emozioni che ha saputo regalare sui Tre Colli, lasciando un’eredità di “bel gioco” e risultati che rimarrà indelebile nella memoria giallorossa.

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