Nell’Assemblea di Lega B, tenutasi oggi in videoconferenza con la partecipazione di tutte le società, sono stati affrontati temi cruciali per il futuro del campionato cadetto. Tra i principali argomenti discussi vi sono stati la presentazione del calendario della stagione 2024/2025, la posizione sulle seconde squadre e le multiproprietà, e una nuova strategia di offerta per i diritti audiovisivi.
Presentazione del calendario a La Spezia
È stato ufficializzato che il calendario della Serie BKT 2024/2025 verrà presentato mercoledì 10 luglio a La Spezia, in Piazza Europa. L’evento sarà realizzato in collaborazione con lo Spezia Calcio e il Comune della città ligure.
Seconde squadre e multiproprietà
Il presidente Mauro Balata ha aperto l’Assemblea salutando le nuove associate e ha riferito gli esiti del Consiglio Federale del 14 giugno. Balata ha ribadito la contrarietà della Lega B all’introduzione delle seconde squadre in Serie B e alla reintroduzione delle multiproprietà, meccanismi ritenuti lesivi della regolarità e integrità della competizione. Ha inoltre sottolineato la necessità di garantire sempre un’equa competizione nelle decisioni riguardanti il sistema calcio.
Nuova offerta per i diritti audiovisivi
Un capitolo fondamentale dell’Assemblea riguarda i diritti audiovisivi per il triennio 2024-2027. L’Assemblea ha deliberato la pubblicazione dell’offerta finale al mercato, strutturata “per prodotto” e non più “per piattaforma”. L’offerta prevede un pacchetto di dirette per utenti domestici e un secondo per pubblici esercizi, con corrispettivi modulati in base al numero degli aderenti.
Valorizzazione dell’audience
La nuova strategia della Lega B punta a tutelare il valore del proprio prodotto, considerando il significativo incremento degli ascolti delle ultime stagioni. Nella scorsa stagione, la Serie B ha registrato oltre 1 milione di contatti in più, con un ascolto medio cumulativo di 23,57 milioni durante il campionato e 2,6 milioni per le gare di post season (playoff e playout). Alcune partite di Serie B hanno addirittura superato in audience alcune gare di Serie A.
Sfide e prospettive future
Questa nuova strategia di offerta per i diritti audiovisivi rappresenta una risposta all’allargamento delle competizioni internazionali, che ha ridotto gli investimenti dei broadcaster sulle competizioni domestiche in Europa. La Lega B mira così a mantenere e incrementare il valore del proprio campionato, adattandosi ai cambiamenti del mercato delle TV e rispondendo alle sfide future.