Acqua non potabile, indicazioni dell’Asp per corretta disinfezione delle cisterne

In riferimento alle modalità di disinfezione delle cisterne per la riserva idrica, l’Asp di Catanzaro – UO Igiene degli alimenti e della nutrizione – ha inoltrato le seguenti indicazioni rispondendo ad una richiesta espressa del sindaco Nicola Fiorita.
“Il disinfettante molto efficace e anche dal basso costo corrisponde alla candeggina nei sui vari formulati commerciali (ACE etc.). Questo prodotto ha una concentrazione di ipoclorito al 5%. Il quantitativo da utilizzare, quindi, corrisponde a un millilitro (1 ml) per 100 litri di acqua, lasciandolo agire per almeno mezz’ora, poi svuotare e lavare. E’ possibile pure misurare il quantitativo di candeggina a gocce, in questo caso occorre aggiungere n. 2 gocce di candeggina per ogni litro di acqua.
In altre parole, a serbatoio già pieno di acqua:
1. Immettere il disinfettante nella cisterna, dopo aver fatto il calco del disinfettante in relazione alla capienza della cisterna medesima;
2. Mantenere il serbatoio in questa condizione per almeno mezz’ora, ancora meglio un’ora;
3. Azionare l’autoclave per scaricare il serbatoio facendo passare l’acqua nelle tubazioni interne, tenendo aperto i rubinetti in modo tale da disinfettare anche le tubazioni delle singole unità abitative/utenze;
4. Risciacquare la cisterna prima che l’acqua venga riutilizzata per tutti gli usi, quindi dopo l’emanazione della revoca dell’ordinanza sindacale attualmente vigente.