Esce indenne, con merito, il Catanzaro dalla trasferta di Pisa. Un punto contro la capolista che dà seguito alla bella vittoria casalinga contro il Sudtirol. Il Catanzaro ha giocato alla pari contro i toscani, rischiando tutto sommato poco. Compattezza, spirito di sacrificio e tanta voglia di portare a casa il risultato senza nessuna barricata difensiva. Per la serie: “l’unione fa’ la forza”.
Bravi i ragazzi in campo, bravo Caserta e fantastici i tifosi giallorossi sugli spalti. Il tecnico calabrese ha saputo sopperire alle importanti assenze di Petriccione e Situm mandando in campo una formazione compatta che ha risposto colpo su colpo ai toscani. Bene anche la lettura della partita nel secondo con i cambi che hanno retto l’ondata finale del Pisa.
Un Catanzaro che cresce di partita in partita. Un’evoluzione non solo nel gioco e nei risultati ma anche nella consapevolezza di potersi giocare tutte le partite. È vero che il Catanzaro ha pareggiato tanto ma, è altrettanto vero, che si è perso poco. Due sole sconfitte, di cui una giunta in pieno recupero con la Cremonese.
Ora sotto con il Frosinone, in una partita in cui bisognerà alzare l’asticella per fare quello step in più necessario, in questo momento, per riportare entusiasmo e rimpinguare la classifica.
In vista di domenica, da valutare le condizioni di Petriccione e Situm che potrebbero essere del match. Da capire se Caserta, in considerazione della terza gara in sette giorni, opterà per un po’ di turnover. Di sicuro non ci sarà Pompetti che verrà fermato dal giudice sportivo. Ipotizzando il rientro di Petriccione, sarà duello Koutsoupias-Coulibaly per il terzo posto a centrocampo.