Chi dava per morto il Catanzaro dopo il doppio vantaggio della Cremonese di ieri sera al “Ceravolo” sarà rimasto nuovamente scottato dal fuoco del cuore giallorosso che continua a battere in maniera ardente. Non è passato quasi neanche un minuto dal gol da applausi di Ciofani che Biasci l’ha raddrizzata alla “Del Piero” tenendo vivo il Catanzaro e il suo infinito popolo. Poi ci ha pensato l’uomo della provvidenza Enrico Brignola, entrato in sordina da piccolo Maradona”, a sconvolgere la partita e a pareggiare una gara insperata. Poi entra anche Alfredo e si accendono 13 Mila cuori ripensando alla gara con il Brescia. Uno lo sbaglia servito da Pompetti, ma anche il portiere è bravo con i piedi. L’altro si ferma sul palo e sarebbe stata l’apoteosi. Al triplice fischio sono ancora eterni applausi per un Catanzaro da sogno. L’orchestra Vivarini non muore mai e ancora voglia di suonare. A Cremona per la storia!
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