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domenica 6 Ottobre 2024

Cremonese-Catanzaro: arbitra l’internazionale Mariani. Al Var una vecchia conoscenza…

Dopo il pareggio al "Ceravolo", Catanzaro sfida Cremonese allo "Zini" per la semifinale di ritorno. Dirigerà l'incontro l'arbitro internazionale Maurizio Mariani, assistito da Imperiale e Scatragli. L'errore di Mazzoleni in un precedente playoff di Serie C con il Catanzaro aggiunge tensione alla sfida

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Dopo l’emozionante rimonta al “Ceravolo” che ha visto il Catanzaro strappare un prezioso 2-2, la squadra di Vincenzo Vivarini è pronta per una nuova battaglia contro la Cremonese di Giovanni Stroppa. Il ritorno della semifinale playoff di Serie B, in programma allo stadio “Zini” sabato 25 maggio alle 20:30, promette scintille. A dirigere questa sfida decisiva sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, assistito da Davide Imperiale di Genova e Marco Scatragli di Arezzo. Il Quarto Ufficiale sarà Giovanni Ayroldi di Molfetta, con Paolo Silvio Mazzoleni e Giacomo Paganessi di Bergamo al VAR.

Il profilo di Maurizio Mariani

Maurizio Mariani, arbitro internazionale, è alla sua tredicesima stagione in Can, e nel corso della sua carriera ha diretto un totale di 350 partite. La sua esperienza e competenza sono evidenti nelle statistiche delle sue direzioni: ha inflitto 1591 ammonizioni, 48 doppie ammonizioni, 88 espulsioni e ha concesso 122 calci di rigore.

Esperienza internazionale

Mariani ha diretto oltre 30 partite a livello internazionale, dimostrando di essere un arbitro di grande affidabilità e professionalità. Tra le competizioni internazionali di rilievo in cui ha operato, spiccano la UEFA Champions League, la UEFA Europa League e le qualificazioni per i campionati mondiali ed europei.

Precedenti con il Catanzaro

Il fischietto laziale conta un solo precedente con il Catanzaro, risalente allo scorso 24 settembre 2023, in occasione del 2-2 sul campo del Bari. In quella partita, le reti furono segnate da Koutsoupias (doppietta) per il Bari, mentre per il Catanzaro andarono a segno Sounas e Verna.

Mazzoleni al VAR

La designazione del Var rievoca brutti ricordi nella mente dei tifosi giallorossi. Due anni fa, nella sfida tra Padova e Catanzaro, l’arbitro Rutella, dopo aver rivisto l’azione al VAR, ha convalidato il gol nonostante le evidenti irregolarità. Il dialogo tra Rutella e il responsabile della sala VAR, l’esperto Mazzoleni, è stato al centro delle critiche. Mazzoleni ha detto a Rutella: “Daniele, per me è regolare, ma vallo a rivedere così certifichi la decisione”. Questo suggerimento ha portato all’errore finale, che molti hanno definito inaccettabile.

Il Corriere dello Sport e Repubblica, attraverso un articolo di Massimo Mauro, avevano sottolineato l’inadeguatezza della decisione arbitrale, parlando di mancanza di rispetto per il Catanzaro. Sono stati usati termini come “scandalo” e “furto”, evidenziando come errori del genere, con il VAR a disposizione, non siano tollerabili.

L’episodio non è passato inosservato neanche alla politica. Marco Polimeni, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, ha emesso una nota in difesa dell’immagine della città, definendo l’accaduto un “furto legalizzato”. Polimeni ha proposto un’azione risarcitoria contro i responsabili, sottolineando che anche nel calcio devono prevalere giustizia e legalità.

La sfida di sabato

L’attesa per la semifinale di ritorno è altissima. La Cremonese, forte del risultato positivo ottenuto in trasferta, può permettersi anche un pareggio per avanzare in finale. Tuttavia, il Catanzaro ha dimostrato di essere una squadra combattiva e dalle mille risorse, pronta a sfruttare ogni occasione per ribaltare il pronostico.

Con un arbitro esperto e internazionale come Mariani a dirigere la gara, entrambe le squadre possono essere certe di un’interpretazione del regolamento equa e competente. L’appuntamento è quindi fissato per sabato sera, quando allo “Zini” si deciderà chi tra Cremonese e Catanzaro continuerà il sogno della promozione.

Foto: AIA

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