Poco più di ventiquattro ore e sarà Catanzaro-Brescia. Non una semplice partita, ma forse la partita più importante dell’ultimo trentennio di storia giallorossa. Perché diciamola tutta, qui si gioca per andare in serie A. Quella serie A che, una buona parte degli spettatori di domani sera al “Ceravolo”, non ha mai vista. Ed allora è tempo di sognare, di entusiasmarci, di crederci. Il “Ceravolo” sarà una bolgia, il giallo ed il rosso sventoleranno sui gradoni. I nonni si emozioneranno ripercorrendo nella mente le imprese del grande Catanzaro di Palanca, i nipoti sogneranno di poter vedere la squadra del cuore giocare, l’anno prossimo, contro le big della massima serie.
“Sognare”, il verbo che non costa nulla, il verbo che fa venire i brividi a pensare a quel che potrebbe essere. Domani non scenderanno in campo solo undici calciatori con la maglia giallorossa, ma scenderà in campo un’intera città e non solo. Chi sarà sugli spalti dovrà lottare con Iemmello e compagni, spingerli verso la porta avversaria, aiutarli nei momenti difficili. Il “Ceravolo” dovrà essere un “inferno” di tifo e sostegno. Chi sarà a casa dovrà tifare ed essere orgoglioso di quel che vedrà.
Ed allora giochiamoci questa partita con spensieratezza, con la forza di chi non ha nulla da perdere, con la consapevolezza di fare sognare tanti bambini che saranno sugli spalti.
Rispetto per tutti, paura di nessuno.
Eravamo considerati la “vittima sacrificale” di questo campionato, nessun avrebbe scommesso un euro sulla salvezza del Catanzaro. Ed invece siamo qui, orgogliosi più che mai di quello che si è fatto. Tutti uniti, tutti insieme, tutti nella stessa direzione. Siamo andati in giro per l’Italia a insegnare calcio a “Marassi”, al “Tardini”, al “Barbera”. Abbiamo entusiasmato con una tifoseria che ha vinto ogni “battaglia” del tifo sugli spalti a mani basse. I play off promozione sono il premio per due anni fantastici, indelebili nella memoria di ogni tifoso giallorosso. Ma ora Catanzaro non fermarti, provaci, stupiscici ancora.
Aquila imperiale riprendi il volo verso i palcoscenici che ti aspettano. Comunque vada, noi saremo lì a sostenerti perché: “noi siamo il Catanzaro”.