Armand Laurienté, uno dei giocatori più importanti del Sassuolo, sembra ormai aver rotto definitivamente con il club neroverde. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, l’ala francese ha deciso di non allenarsi con la squadra in vista della prossima sfida contro il Cesena, in segno di protesta dopo una serie di eventi che hanno incrinato il suo rapporto con il club emiliano.
Un epilogo amaro dopo la gara con il Catanzaro
La situazione di Laurienté si è deteriorata rapidamente dopo la deludente prestazione contro il Catanzaro, in cui il giocatore ha fallito un rigore decisivo nei minuti finali della partita. Questo errore ha alimentato i malumori già presenti e ha segnato quello che potrebbe essere l’ultimo atto della sua avventura con il Sassuolo. Il rigore sbagliato non solo ha contribuito a una prestazione negativa, ma ha anche esacerbato una tensione latente tra il giocatore e il club, portando Laurienté a prendere la drastica decisione di non partecipare agli allenamenti.
Il nodo del mercato: un prezzo che nessuno vuole pagare
Il futuro di Laurienté appare sempre più incerto, soprattutto alla luce delle difficoltà riscontrate dal Sassuolo nel trovare un acquirente disposto a soddisfare la valutazione di 20 milioni di euro fissata dal club. Nei giorni scorsi, il Marsiglia, guidato dall’ex allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi, ha presentato un’offerta di circa 15 milioni (1 milione per il prestito più 14 di obbligo di riscatto), prontamente rifiutata dal Sassuolo. Questo rifiuto ha fatto infuriare Laurienté, che vede sempre più lontana la possibilità di una nuova avventura lontano dall’Emilia.
Le possibili soluzioni: abbassare il prezzo o discutere un rinnovo?
Con il mercato che avanza e le opzioni che si riducono, il Sassuolo si trova ora davanti a un bivio. Da un lato, potrebbe decidere di abbassare la richiesta economica per facilitare la cessione di Laurienté, una mossa che potrebbe attirare nuovamente l’interesse di club come il Marsiglia. Dall’altro lato, si potrebbe tentare di negoziare un rinnovo del contratto con un aumento di stipendio, anche se questa opzione appare quasi impraticabile a causa delle recenti modifiche normative, come l’abolizione del Decreto Crescita, che rende meno vantaggioso dal punto di vista fiscale un aumento del salario per i giocatori stranieri.
Un futuro incerto per Laurienté e il Sassuolo
In questa situazione, il futuro di Armand Laurienté rimane avvolto nell’incertezza. Il rapporto tra il giocatore e il club sembra essere giunto a un punto di rottura, e la mancanza di acquirenti disposti a soddisfare le richieste del Sassuolo complica ulteriormente la vicenda. Con il mercato che si avvicina alla chiusura, il Sassuolo dovrà decidere rapidamente quale strada percorrere per risolvere questa spinosa situazione, mentre Laurienté attende di conoscere il suo destino, con la speranza di poter riprendere la sua carriera in un nuovo club o, forse, di trovare un accordo che gli permetta di restare in Emilia.
Il caso Laurienté è emblematico delle difficoltà che possono sorgere nel mercato moderno, dove le valutazioni economiche e le aspettative dei giocatori spesso entrano in conflitto con le dinamiche del mercato e le strategie dei club. Resta da vedere come si evolverà questa situazione nelle prossime settimane e se ci sarà una soluzione che possa soddisfare tutte le parti coinvolte.