Nell’edizione odierna della “Gazzetta del Sud“, il Catanzaro è protagonista con un titolo che sintetizza l’essenza della squadra: “Catanzaro con la rimonta nel Dna”. Il recente ribaltone contro l’Ascoli, da 1-2 a 3-2, è solo l’ultimo episodio di una stagione che ha visto i giallorossi vincere partite partendo da situazioni di svantaggio.
Il tratto distintivo del Catanzaro è evidenziato nel titolo, sottolineando la combinazione di orgoglio, cuore, grinta, tecnica e tattica che caratterizzano la squadra. Il recente successo contro l’Ascoli è la seconda rimonta del girone di ritorno e la terza riuscita delle cinque centrate finora in campionato.
Catanzaro, quante rimonte!
Il pezzo della “Gazzetta del Sud” ripercorre le prime due rimonte stagionali, evidenziando la resilienza e la determinazione del Catanzaro. La prima, contro il Bari al “San Nicola”, ha visto i giallorossi ribaltare lo svantaggio con Sounas e Verna, portando a casa un punto prezioso. Successivamente, contro il Cittadella al “Ceravolo”, il Catanzaro ha risposto prontamente al gol iniziale avversario, pareggiando con un rigore trasformato da Donnarumma.
Il momento clou della stagione è sottolineato dalla vittoria contro la Sampdoria a Marassi, dove il Catanzaro ha conquistato tre punti di grande valore, dimostrando carattere e determinazione.
Le ultime due rimonte contro Lecco e Ascoli confermano la forza mentale della squadra. In entrambi i casi, le Aquile sono riuscite a ribaltare lo svantaggio, vincendo le partite con un punteggio di 5-3 contro il Lecco e di 3-2 contro l’Ascoli. Il capitano Iemmello e altri protagonisti come Sounas, Biasci e D’Andrea sono elogiati per il loro contributo fondamentale.
Il messaggio chiave che emerge è che il Catanzaro non va mai dato per vinto, mantenendo viva la speranza di risultati positivi anche quando le avversità sembrano insormontabili. La squadra continua a sorprendere e a dimostrare la sua forza nel ribaltare le sorti delle partite, confermando così il suo carattere e la sua determinazione.
Foto: US Catanzaro 1929