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“Su di noi pende una maledizione perenne, non c’è altra spiegazione. Giochiamo, pareggiamo, ribaltiamo l’inerzia della partita e il nostro miglior giocatore fa la sua prima stronzata in due anni. Ma che abbiamo fatto di male? Forza Catanzaro sempre”. Questo commento di un tifoso giallorosso apparso sui social, a caldo dopo la sconfitta di ieri a Bari, riassume fedelmente il momento. Una vittoria davvero regalata ai galletti baresi, non solo per l’errore difensivo di Fazio, ma anche e soprattutto (perché si era al novantacinquesimo) per il gol clamorosamente sbagliato da un altro dei migliori elementi di questo inizio stagione, Vandeputte, a tu per tu con l’estremo difensore barese.
Peccato, peccato davvero. Ora la corsa per il primo posto (perché questo deve restare l’obiettivo stagionale) si complica non poco, con la vetta distante sette punti.
Ma non bisogna scoraggiarsi, bensì ripartire dalla buona prestazione di Bari, così come discreta era stata anche la precedente in casa contro il Monopoli. Due buone gare disputate, zero punti raccolti, ma non potrà essere sempre così.
Il gioco della formazione giallorossa appare infatti ormai da qualche settimana assestato su buoni standard, sia fuori casa che al Ceravolo, anche se la squadra continua a dare purtroppo l’impressione di avere “poco peso” in attacco. Un tarlo che ci si porta dietro da ormai troppo tempo, e che si spera di poter al più presto risolvere, perché se si continua a segnare col contagocce certamente non si può vincere un campionato.
Foto: US Catanzaro 1929