Tommaso Biasci ha ritrovato il gol alla quinta giornata di Serie B, segnando al 9′ nella vittoria per 2-0 dell’Avellino contro la Virtus Entella. Il bomber che ha scritto la storia recente del Catanzaro con 44 reti in 136 presenze si è subito ambientato in Irpinia: tre partite giocate, tre vittorie conquistate
Il destro al volo di Tommaso Biasci al 9° minuto di Avellino-Virtus Entella ha riacceso i ricordi di tutti i tifosi del Catanzaro. L’attaccante classe 1994, protagonista assoluto della storia recente dei giallorossi, ha trovato il primo gol con la maglia biancoverde in una partita che l’Avellino ha chiuso sul 2-0, confermando l’ottimo momento della squadra irpina.
Cross dalla destra, inserimento perfetto e destro al volo che non ha lasciato scampo al portiere della Virtus Entella. Un gol che porta la firma inconfondibile di Biasci, lo stesso che per tre stagioni e mezzo ha fatto sognare il Ceravolo con la sua capacità di farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto.
I numeri di una storia d’amore: 136 presenze e 44 gol in giallorosso
La storia di Tommaso Biasci al Catanzaro è scritta nei numeri, ma soprattutto nei ricordi indelebili che ha lasciato nel cuore dei tifosi giallorossi. 136 presenze con la maglia delle aquile, 44 reti e 13 assist tra Serie C e Serie B: statistiche che raccontano di un attaccante che ha saputo adattarsi a categorie diverse mantenendo sempre un rendimento di altissimo livello.
La coppia formata con Pietro Iemmello rimarrà negli annali del calcio calabrese come una delle più prolifiche e spettacolari mai viste al Ceravolo. Due bomber complementari, con caratteristiche diverse ma con la stessa fame di gol che li ha resi devastanti per le difese avversarie.
Il percorso di Biasci in giallorosso ha attraversato momenti storici per il club: dalle 8 reti nella seconda parte della stagione 2021-22 in Serie C, culminata con la semifinale playoff persa sotto la guida di Vincenzo Vivarini, fino alle 19 reti complessive nel campionato da record che ha portato il Catanzaro in Serie B.
Dal record in Serie C alle difficoltà con Caserta
La stagione 2022-23 rimarrà per sempre impressa nella memoria collettiva del Catanzaro, e Biasci ne è stato uno dei protagonisti assoluti. Le 19 reti tra tutte le competizioni hanno contribuito in maniera decisiva alla conquista della Serie B, un traguardo inseguito per anni e finalmente raggiunto sotto la guida di Vivarini.
Il salto di categoria ha inizialmente confermato le qualità dell’attaccante: 11 reti al primo anno in Serie B, sempre con Vivarini in panchina, che hanno dimostrato come Biasci sapesse adattarsi anche al calcio cadetto. Un rendimento che aveva alimentato grandi speranze per il futuro.
La scorsa stagione, però, ha segnato una flessione nelle prestazioni del bomber. Con Fabio Caserta in panchina, Biasci ha realizzato 6 reti, un bottino comunque rispettabile ma al di sotto delle aspettative e soprattutto delle sue potenzialità. Le difficoltà nel trovare continuità di rendimento hanno spinto l’attaccante a valutare un cambio d’aria durante l’estate.
Il nuovo inizio ad Avellino: tre partite, tre vittorie
L’arrivo di Tommaso Biasci all’Avellino rappresenta per lui l’opportunità di rilanciarsi in un ambiente nuovo, con stimoli diversi e la voglia di dimostrare che la scorsa stagione è stata solo una parentesi. I primi segnali sono più che incoraggianti: tre partite giocate con la maglia biancoverde, tre vittorie conquistate dalla squadra.
Il gol contro la Virtus Entella, alla terza presenza in campionato, ha il sapore della liberazione per un attaccante che vive per il gol e che aveva bisogno di ritrovare quella continuità realizzativa che lo aveva reso celebre al Catanzaro. Un destro al volo che ha fatto esplodere il pubblico irpino e che ha riportato il sorriso sul volto di un bomber che non aveva mai smesso di credere nelle proprie qualità.
L’Avellino sta attraversando un momento molto positivo in questa prima parte di stagione, e l’inserimento di Biasci nel meccanismo offensivo della squadra potrebbe rappresentare la chiave per puntare a traguardi ambiziosi. La Serie B è un campionato difficile e imprevedibile, ma l’esperienza dell’ex giallorosso può fare la differenza nei momenti decisivi.
Il saluto mai detto: un legame che resta indissolubile
Per i tifosi del Catanzaro, vedere Biasci segnare con un’altra maglia fa un effetto strano. È la sensazione di chi ha assistito a una storia d’amore finita troppo presto, ma con la consapevolezza che certi legami non si spezzano mai completamente.
L’attaccante ha lasciato Catanzaro in estate per cercare maggiore continuità e nuovi stimoli, una scelta comprensibile dal punto di vista professionale ma che ha comunque lasciato un vuoto nel cuore di chi lo aveva visto crescere e affermarsi. I 44 gol in giallorosso sono un patrimonio di ricordi che nessuno potrà mai cancellare.
Vedere Biasci ritrovare il gol fa piacere anche ai tifosi del Catanzaro, perché testimonia che le qualità del bomber sono intatte e che la scelta di cambiare aria potrebbe rivelarsi vincente per entrambe le parti. Il calcio è fatto anche di questi addii dolorosi ma necessari, che permettono a tutti di crescere e di guardare avanti.
Il primo gol con l’Avellino è solo l’inizio di una nuova avventura per Tommaso Biasci. Un bomber che ha ancora tanto da dare e che ha ritrovato quella fiducia nei propri mezzi che lo aveva reso uno dei protagonisti assoluti della Serie B. I tifosi del Catanzaro continueranno a seguirlo con affetto, orgogliosi di aver contribuito alla sua crescita e certi che porterà sempre nel cuore i colori giallorossi.