Al termine della sconfitta del Brescia contro il Catanzaro per 2-3, l’allenatore delle Rondinelle, Pierpaolo Bisoli, ha parlato in conferenza stampa, come riportato da TifoBrescia.it. Il tecnico ha analizzato con lucidità i punti critici della partita e le difficoltà della sua squadra, non risparmiando critiche e riflessioni.
Critiche alla difesa: “Tre gol da calcio piazzato sono inaccettabili”
Bisoli ha puntato il dito contro la gestione delle palle inattive, ritenuta decisiva per l’esito del match: “Non sono d’accordo con Caserta. Noi siamo andati in vantaggio subito, ma abbiamo subito tre gol su calcio da fermo. Lezzerini su azione non ha mai fatto parate. Non si possono prendere tre gol da calcio piazzato, dobbiamo lavorare su questo aspetto.”
L’allenatore ha inoltre commentato il gol decisivo subito nei minuti di recupero: “La partita era incanalata sul 2-2, poi abbiamo preso gol a pochi secondi dalla fine su una decisione arbitrale dubbia. Ora ci lecchiamo le ferite e continueremo a lavorare. Serve qualcosa in più, individualmente, da parte di tutti.”
Sconfitta mentale e necessità di una svolta
Bisoli ha definito la sconfitta una questione mentale, sottolineando la necessità di un cambio di rotta: “E’ una sconfitta mentale. Dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare per trovare la medicina giusta. Serve una vittoria per sbloccarci, sono sicuro che quando arriverà non ci fermeremo più.”
La classifica, secondo l’allenatore, genera timore, ma Bisoli invita alla calma: “C’è un po’ di paura per la classifica. I numeri non sono dalla mia parte, ma le prestazioni ci sono. Fino a marzo non guarderemo la classifica, dopo valuteremo la nostra posizione. L’obiettivo è vincere, e lavoreremo per riuscirci.”
Cambi tattici e difficoltà di equilibrio
Bisoli ha spiegato alcune delle sue scelte tattiche, a partire dal ruolo di Olzer: “Era schierato come esterno d’attacco, non come terzino. Doveva fare il quarto di centrocampo, ma è rimasto troppo basso. Per questo l’ho sostituito all’intervallo.” Il tecnico ha evidenziato le difficoltà nel trovare un equilibrio, elemento cruciale per migliorare le prestazioni della squadra.
Un altro tema affrontato è stato il cambio di Borrelli con Bianchi, motivato dalla necessità di maggiore mobilità in attacco: “Borrelli l’ho visto stanco. Avevo bisogno di un giocatore che si staccasse dalla marcatura, e ho preferito inserire Bianchi.”
Nuamah, un punto positivo
Tra le note positive, Bisoli ha voluto evidenziare la prova di Nuamah: “Ha messo in area una marea di palloni, molti dei quali andavano solo toccati in porta. Stiamo lavorando per sfruttare meglio queste situazioni.” La sua prestazione è stata uno dei pochi spunti incoraggianti in una partita complessa.
Le parole di Pierpaolo Bisoli riflettono la delusione per una sconfitta pesante, ma anche la determinazione a trovare le soluzioni per invertire la rotta. Il tecnico si concentra sul miglioramento individuale e collettivo, sottolineando la necessità di una vittoria per sbloccare la squadra. La strada per la salvezza del Brescia passa attraverso una maggiore solidità difensiva e la capacità di capitalizzare le occasioni create, aspetti su cui Bisoli e il suo staff dovranno lavorare intensamente nelle prossime settimane.