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mercoledì 26 Marzo 2025

Ex Catanzaro, Calabro: “Non siamo stati una sorpresa. Voglio diventare un allenatore importante”

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L’ex allenatore del Catanzaro, Antonio Calabro, ha raggiunto un traguardo storico con la Carrarese, portando la squadra toscana in Serie B grazie alla vittoria nei playoff di Serie C. In un’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb, Calabro ha raccontato l’impresa della sua squadra, sottolineando come la promozione non sia stata una sorpresa per chi conosceva le ambizioni e la preparazione del club.

Un traguardo pianificato

“Non siamo stati una sorpresa. Ad inizio anno la società aveva dichiarato di aver allestito una squadra per puntare ai primi tre posti. No, non siamo come il Lecco l’anno scorso. Questa è una squadra che è stata costruita fin dall’inizio per cercare di primeggiare. Se andiamo a guardare il girone di ritorno in tutti e tre i gironi, la Carrarese insieme al Vicenza ha avuto la media punti più alta,” ha dichiarato Calabro.

La preparazione per la Serie B

Calabro ha confermato di avere un accordo con la Carrarese anche per la Serie B, dimostrando di essere pronto ad affrontare le sfide di un campionato ben più impegnativo. “Immagino un campionato tosto. La B ha parametri tosti, differenti rispetto alla C. Sarà un torneo difficilissimo. Mercato? Ieri ci siamo goduti la festa. Poi ci penseremo. Il ruolo di squadra poco considerata a noi sta bene. Come nessuno ci considerava anche ai playoff.”

Un allenatore in crescita

Calabro ha riflettuto anche sulla sua crescita come allenatore, riconoscendo di essere diventato più maturo e critico nei propri confronti. “Il calcio cambia in continuazione, rispetto a cinque-sei anni fa sono un allenatore più maturo. Quell’anno la B non l’ho conquistata sul campo. Conquistarla sul campo ha un altro sapore. Sono sempre critico nei miei confronti. E questo mi consente di crescere e migliorare.”

La filosofia di gioco

Il tecnico ha parlato del sistema di gioco adottato durante la stagione, un 3-4-2-1, che ritiene il migliore per la sua squadra. “Quest’anno ho adottato un 3-4-2-1 che per me era il sistema migliore per questa squadra. Mi riconosco, comunque, di voler trovare sempre il vestito adatto alla squadra.”

Sogni quotidiani e ambizioni future

Infine, Calabro ha condiviso la sua visione a lungo termine, mantenendo sempre alta la voglia di migliorarsi e diventare un allenatore importante. “Non vivo molto di sogni a lungo termine. Sono sempre proiettato sui sogni quotidiani e ho voglia di migliorarmi. L’aspirazione è quella di diventare un allenatore importante. Mi pongo sogni quotidiani.”

La promozione in Serie B con la Carrarese rappresenta un traguardo significativo per Antonio Calabro, che si appresta ora a guidare la squadra toscana in un campionato ancora più competitivo, con l’obiettivo di confermare quanto di buono fatto vedere in questa stagione.

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