Domani alle ore 15:00 il Catanzaro scenderà in campo al Renzo Barbera per affrontare il Palermo in una sfida valida per la 17ª giornata del campionato di Serie B. Una trasferta che si preannuncia complicata, non solo per la caratura degli avversari, ma anche per le difficoltà ambientali che una piazza come Palermo è in grado di creare. In conferenza stampa, Fabio Caserta, tecnico dei giallorossi, ha analizzato la partita, trasmettendo fiducia e sottolineando la necessità di mantenere alta la concentrazione.
Un match difficile, ma ogni partita vale tre punti
“La vittoria contro il Brescia è stata bellissima e meritata, ma ora dobbiamo mettere un punto su quella partita e guardare avanti,” ha esordito Caserta. “A Palermo ci aspetta una gara complicata contro una squadra che, nonostante le difficoltà, è stata costruita per vincere il campionato. Ogni partita vale tre punti, e noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare, senza farci condizionare dalle difficoltà dell’avversario.”
Il tecnico ha poi sottolineato l’importanza di non sottovalutare il Palermo, nonostante la posizione di classifica non all’altezza delle aspettative dei rosanero: “Dall’esterno possiamo solo immaginare le difficoltà che stanno vivendo, ma la verità la conoscono solo loro. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, sapendo che ci sarà da soffrire e da battagliare.”
Preparazione intensa e qualche cambio obbligato
La sfida contro il Palermo costringerà Caserta a cambiare qualcosa in difesa, complici la squalifica di Brighenti e il lungo stop di Antonini. “Brighenti è un giocatore fondamentale per carisma e caratteristiche,” ha dichiarato il tecnico. “Antonini è rientrato questa settimana, ma viene da due mesi di inattività. Deciderò domani se schierarlo dall’inizio o puntare su alternative come Cassandro, che ha dimostrato di poter ricoprire quel ruolo.”
Un’altra notizia positiva riguarda il rientro di Situm, anche se il suo utilizzo dal primo minuto appare improbabile. “Situm si è allenato solo due giorni con il gruppo, ma è disponibile. La sua assenza si è fatta sentire, soprattutto per la sua capacità di giocare su entrambe le fasce.”
Attenzione ai dettagli e al contesto ambientale
Caserta non nasconde che il contesto ambientale del Renzo Barbera potrebbe giocare un ruolo importante nella partita. “Giocare a Palermo non è mai facile. I tifosi saranno lì a sostenere la squadra, e questo può essere un’arma a doppio taglio. Dobbiamo essere pronti a soffrire e a non perdere mai la concentrazione.”
Sulla possibile formazione del Palermo, il tecnico ha spiegato: “Sappiamo che hanno provato sia la difesa a tre che a quattro. Ci siamo preparati per entrambe le eventualità. Ma la cosa più importante è sapere cosa dobbiamo fare noi, indipendentemente dallo schieramento avversario.”
La vittoria contro il Brescia come punto di ripartenza
La vittoria contro il Brescia, arrivata nei minuti finali, ha dato una grande carica al gruppo, come ha ammesso Caserta: “Dopo tanti pareggi e una vittoria sfumata a Genova, avevamo bisogno di quei tre punti. Le vittorie ti danno morale e aiutano a lavorare meglio, ma dobbiamo rimanere concentrati.”
Il tecnico ha poi aggiunto: “Anche D’Alessandro, che sarà assente, è una perdita importante. Tuttavia, sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo per non far sentire la sua mancanza.”
Crescita e adattabilità tattica
Un tema ricorrente nella conferenza stampa è stata la capacità del Catanzaro di adattarsi a diversi sistemi di gioco. Caserta ha sottolineato come la squadra sia cresciuta nell’interpretazione tattica: “Rispetto a qualche mese fa, siamo molto più consapevoli. Abbiamo dimostrato di poter giocare sia con la difesa a tre che a quattro, a seconda delle necessità. Contro il Brescia, ad esempio, abbiamo trovato un ottimo equilibrio con il 4-4-2 nei minuti finali.”
Il tecnico ha elogiato anche la capacità della squadra di non mollare mai: “Questa è la nostra forza più grande. Dobbiamo continuare a lottare fino alla fine, perché il percorso è ancora lungo e ci saranno altri ostacoli da superare.”
Un messaggio ai tifosi
Caserta ha concluso la conferenza stampa con un messaggio ai tifosi: “So quanto sia importante questa partita per tutti noi. Il Catanzaro ha dimostrato di avere carattere e voglia di lottare. Domani dovremo essere uniti, sia in campo che fuori, per affrontare questa sfida nel migliore dei modi.”
La liberazione del gol di Bonini contro il Brescia
Non è mancato un momento di riflessione personale per Fabio Caserta, che ha ricordato l’esplosione di gioia al triplice fischio dopo il gol di Bonini contro il Brescia, arrivato al 98’. “È stato un momento di liberazione, sia per me che per tutta la squadra e i tifosi,” ha dichiarato il tecnico. “Quando i risultati non arrivano, è normale che si creino tensioni e preoccupazioni. A Genova meritavamo la vittoria, ma non è arrivata. Questo successo, invece, è stato cercato e voluto fino alla fine. È arrivato in un modo che gli dà un valore diverso rispetto a una vittoria normale.”
Caserta ha aggiunto con un sorriso: “Anche mia madre, vedendomi così entusiasta, mi ha detto che non mi riconosceva. Questo gol è stato importante non solo per i tre punti, ma per il morale della squadra e per far capire che il Catanzaro non molla mai.” Le sue parole mettono in evidenza quanto sia fondamentale la componente emotiva nel calcio, capace di unire squadra, allenatore e tifosi in un’unica grande esultanza.
Uno sguardo al futuro
Con una classifica che sorride, il Catanzaro si presenta al Renzo Barbera con l’obiettivo di continuare il suo percorso positivo. La squadra ha dimostrato di poter competere contro qualsiasi avversario e di avere tutte le carte in regola per dire la sua in questo campionato. Tuttavia, come ha sottolineato Caserta, il percorso è ancora lungo, e ogni partita rappresenta una nuova sfida.
Domani il Catanzaro avrà l’opportunità di dimostrare ancora una volta la sua solidità e il suo spirito di sacrificio. I tifosi giallorossi, come sempre, saranno pronti a sostenere la squadra, sperando di tornare a casa con un risultato positivo.