Brescia e Catanzaro si ritrovano di fronte per una sfida dal sapore speciale, a metà strada tra ambizione e necessità. Da una parte, i lombardi guidati da Pierpaolo Bisoli cercano un rilancio per invertire la tendenza negativa che li ha relegati nella parte bassa della classifica. Dall’altra, il Catanzaro di Fabio Caserta punta a ritrovare la propria posizione in zona playoff, persa dopo i risultati delle partite di ieri.
Con soli quattro punti a separare le due squadre (29 per i calabresi, 25 per il Brescia), l’incontro promette spettacolo e tensione. All’andata furono i giallorossi ad avere la meglio, ribaltando il vantaggio iniziale di Bjarnason con le reti di Biasci e Bonini al 99’. Un epilogo amaro che costò la panchina a Maran, aprendo la strada all’era Bisoli.
Brescia: una riscossa attesa da troppo tempo
Il Brescia arriva al match con un’aria di urgenza. Il pareggio per 2-2 contro il Bari nell’ultimo turno ha messo in evidenza pregi e difetti della squadra. La resilienza nel recuperare due volte lo svantaggio è stata apprezzabile, ma l’incapacità di portare a casa i tre punti sta diventando un problema cronico. Otto pareggi nelle ultime nove partite hanno rallentato la corsa delle Rondinelle, ora più vicine alla zona playout che a quella playoff.
Bisoli dovrà fare a meno di pedine importanti come Cistana e Moncini, ma recupera Borrelli e Juric, pronti a dare un contributo dalla panchina. Il tecnico sembra orientato a confermare il 4-2-3-1 con Borrelli come terminale offensivo e il trio Nuamah, Olzer e Galazzi a supporto.
Brescia (4-2-3-1): Lezzerini; Dickmann, Adorni, Calvani, Jallow; Bisoli, Bertagnoli; Nuamah, Galazzi, Olzer; Borrelli. Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
Catanzaro: la continuità come chiave per sognare
Il Catanzaro arriva al Rigamonti in un ottimo momento di forma, con una serie positiva di quattro partite che ne ha consolidato la posizione nei piani alti della classifica. Tuttavia, il pareggio senza reti contro il Pisa ha evidenziato la difficoltà della squadra nel concretizzare le occasioni. L’errore di Iemmello a porta spalancata è stato emblematico, ma l’atteggiamento propositivo dei calabresi lascia ben sperare.
Le assenze pesano anche per Caserta, che dovrà rinunciare a sei elementi, tra cui Pompetti, Situm e Scognamillo. Il tecnico punterà ancora sul 3-5-2, con Pittarello in pole per affiancare Iemmello e Brignola favorito su Cassandro nel ruolo di esterno destro. Occhi puntati sul giovane rumeno Ilie, alla prima convocazione con i giallorossi.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Bonini; Quagliata, Pontisso, Petriccione, Pagano, Brignola; Iemmello, Pittarello. Allenatore: Fabio Caserta.
I precedenti e le statistiche
I confronti storici tra Brescia e Catanzaro raccontano di sfide sempre equilibrate. A Brescia, l’ultimo incrocio risale al marzo 2024, un pareggio per 1-1. Per trovare una vittoria dei lombardi in casa contro i calabresi bisogna tornare indietro alla stagione 2005/06, quando le Rondinelle si imposero per 2-0.
Un match da seguire con attenzione
La partita si preannuncia tesa e combattuta. Il Brescia ha bisogno di interrompere la spirale negativa e rilanciare le proprie ambizioni, mentre il Catanzaro vuole continuare la scalata verso la vetta. La sfida tra le due filosofie tattiche di Bisoli e Caserta potrebbe essere decisiva, così come l’apporto dei singoli, con giocatori come Dimitri Bisoli da una parte e Pietro Iemmello dall’altra chiamati a fare la differenza.
La sfida tra Brescia e Catanzaro non è solo un incontro di campionato, ma un crocevia di ambizioni. Chi saprà sfruttare meglio le occasioni e mantenere alta la concentrazione avrà la meglio in un match che promette di lasciare il segno sulla classifica.