giovedì 19 Giugno 2025

Caserta nel mirino dello Spezia: la Gazzetta lo inserisce tra i candidati alla panchina aquilotta

Mentre a Catanzaro si continua ad attendere una risposta sul futuro di Fabio Caserta, lo scenario si arricchisce di un nuovo elemento che potrebbe accelerare — o complicare — le riflessioni in corso tra tecnico e società. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’allenatore melitese sarebbe finito nel taccuino dello Spezia, alla ricerca di un nuovo condottiero per la stagione 2025/26.

La situazione in casa Spezia: si pensa a Longo e Caserta

Il club ligure, reduce da una stagione positiva culminata con la finale playoff, dopo aver battuto proprio il Catanzaro in semifinale, è ancora in attesa di conoscere la decisione finale di Luca D’Angelo, tecnico subentrato in corsa due stagioni fa e protagonista dell’ultimo anno e mezzo. D’Angelo è conteso dal Modena e non è affatto scontata la sua permanenza in bianconero. In caso di separazione, la dirigenza dello Spezia si starebbe già muovendo per trovare alternative di qualità.

Tra i nomi caldi circolati nelle ultime ore figura quello di Moreno Longo, in uscita dal Bari dopo una stagione segnata da tensioni e mancato accesso ai playoff. Ma accanto al profilo del tecnico torinese, la rosea rilancia con forza anche quello di Fabio Caserta, accreditandolo come un’opzione reale per la panchina spezzina.

Caserta, tra attesa e riflessioni

Alla guida del CatanzaroCaserta ha raggiunto risultati importanti: un sesto posto in regular season e la semifinale playoff di Serie B, perdendo proprio contro lo Spezia al termine di due partite combattute e decise da episodi. Nonostante il contratto in scadenza nel giugno 2026, il tecnico ha posto sul tavolo la questione del rinnovo con adeguamento, aprendo a valutazioni comuni con il presidente Floriano Noto.

L’impressione è che il dialogo tra le parti non sia ancora sfociato in una vera e propria fumata bianca, complice la legittima volontà dell’allenatore di capire se il progetto tecnico potrà mantenersi competitivo o addirittura rafforzarsi nella prossima stagione. L’interesse dello Spezia, in questo contesto, potrebbe rappresentare un’opportunità da non sottovalutare, soprattutto se la situazione di stallo dovesse protrarsi ancora a lungo.

Il peso di un’esperienza consolidata

Fabio Caserta, classe 1978, è ormai considerato uno dei profili più solidi e affidabili della categoria. Dopo le esperienze a Juve StabiaPerugiaBenevento e Cosenza, è riuscito a consolidare la propria reputazione proprio a Catanzaro, dove ha saputo valorizzare il lavoro iniziato da Vivarini e condurre un gruppo rinnovato con intelligenza e personalità.

La possibilità che approdi a Spezia, club dal passato recente in Serie A e ambizioni dichiaratamente da vertice, non rappresenta solo un riconoscimento del suo valore, ma anche un segnale delle attenzioni che si muovono attorno alla panchina giallorossa.

Se davvero lo Spezia decidesse di virare con decisione su Caserta, per il Catanzaro si aprirebbe uno scenario complesso ma al tempo stesso decisivo. La conferma del direttore sportivo Polito e la volontà di mantenere un impianto tecnico stabile sono punti fermi che andrebbero messi a sistema con le ambizioni del tecnico. In caso contrario, sarà necessario farsi trovare pronti, con un piano B già delineato.

Il futuro si scrive ora, ma le prossime ore potrebbero rivelarsi decisive per comprendere se il progetto Catanzaro-Caserta proseguirà, o se le strade si separeranno proprio nel momento in cui sembravano più vicine. Una riflessione che non riguarda solo il tecnico, ma tutto il percorso che il club intende compiere per rimanere protagonista nel calcio che conta.

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